L’Inter batte il Milan in Coppa Italia aggiudicandosi quindi sia il derby che un posto in finale, Amadeus: “Vittoria dal doppio valore e dalla soddisfazione immensa”
La squadra di Inzaghi ha la meglio sui cugini in Coppa Italia e ora aspetterà stasera per sapere chi tra Juventus e Fiorentina sarà l’avversaria della finale. Un successo importante e netto (3-0) che ha commentato in esclusiva a Notizie.com il celebre presentatore Amadeus: “La gara di ieri ha un valore doppio, visto che si parla di finale e di derby, e regala una soddisfazione immensa. E’ il primo confronto con i rossoneri vinto da Inzaghi da quando allena l’Inter, inoltre la cornice di pubblico tornata alla normalità ha regalato un altro elemento di gioia: una serata perfetta“.
Qualora passassero gli juventini, con cui c’è una storica rivalità, i tifosi nerazzurri sono divisi: “Con loro è sempre una sfida sentita: c’è chi li vorrebbe in finale per poi batterli e gioire e chi invece vuole vederli eliminati dalla Fiorentina per gioire già ora“, sorride il conduttore di Sanremo. “La vittoria in Supercoppa contro di loro è stata bella, così come quella in campionato di poche giornate fa: vincendo a Torino li abbiamo definitivamente esclusi dalla lotta-scudetto e soprattutto abbiamo ritrovato una condizione psicologica ottimale. In una squadra di calcio l’aspetto mentale è il 50%, fa la differenza“.
Finale di Coppa Italia ottenuta e corsa al titolo apertissima: “Questa settimana sarà decisiva: nella gara in casa con la Roma e nel recupero di Bologna serve fare 6 punti per avere serie possibilità di aggiudicarsi lo scudetto. Non si devono lasciare punti per strada, diventeranno due giornate veramente importanti“. E l’Inter avrà anche il ritrovato Lautaro su cui puntare dopo l’ottima prestazione di ieri: “E’ un giocatore molto forte infatti lo vuole Simeone all’Atletico così come lo ha chiesto il Barcellona; il suo rendimento non è costante ma io ci penserei bene prima di privarmene: al suo posto serve uno bravo almeno come lui. Già rinunciare a Lukaku non è stato facile“.
Tra assenza e nuovi arrivi, Inzaghi sembra comunque essersi inserito bene anche nella realtà milanese: “Quella di Lukaku è stata una perdita notevole. Quest’anno non ci sono lui, Hakimi ed Eriksen che nella seconda metà di stagione era stato prezioso. Non era facile per l’allenatore, eppure ha fatto benissimo come già aveva fatto vedere alla Lazio: ha idee chiare e fa giocare bene la squadra“. Amadeus sottolinea il delicato passaggio tra Conte ed il nuovo mister: “Inserimento sicuramente non facile, Simone è arrivato a sostituire un tecnico con un curriculum importante sia nei club che in Nazionale e lo sta facendo bene. In biancoceleste ha avuto una bellissima e grandissima carriera, ma non tutti erano convinti potesse fare bene anche a Milano dove magari un terzo posto può risultare un fallimento. Lui ha la grande dote di prendere il meglio da ogni giocatore, come ha già fatto a Roma. Con i biancocelesti ha mostrato per anni un calcio tra i migliori d’Europa ed ora sta replicando con l’Inter“.