Le capitali dove si passa più tempo nel traffico: la classifica

Quali sono le città in cui i cittadini passano più ore in mezzo al traffico che altrove? Dove gli ingorghi sono all’ordine del giorno? I dati ufficiali

Il traffico, si sa, è fonte di stress, ansie e di momenti di tensione. Riuscire a raggiungere alcuni luoghi delle grandi città, senza imbattersi in code, ingorghi e tutto ciò che ne segue, è quasi impossibile. Il traffico è diventato ormai un nostro compagno di viaggio. C’è chi addirittura trova rilassante immettersi nelle strade più trafficate. E chi invece non riesce ad adeguarsi, tanto da soffrire di una vera e propria patologia.

Secondo gli esperti sono sufficienti venti minuti imbottigliati nel traffico perché i livelli del cortisolo – l’ormone dello stress – s’impennino. L’ansia può trasformarsi in rabbia e aggressività, specie tra gli uomini, o paura, nelle donne, che può sfociare in vere e proprie crisi di panico. Esistono siti on line in cui gli esperti regalano dei veri e propri consigli su come superare lo stress derivato dalle tante ore passate al volante, in mezzo agli ingorghi o imbottigliati nei centri delle città. Ma quali sono le capitali mondiali dove si registra la percentuale più alta di traffico? Quali sono le città in cui gli abitanti passano più ore in macchina che altrove? Esistono molte statistiche e curiosità, che ci permettono di stilare delle vere e proprie classifiche.

Partiamo dalle statistiche che riguardano il tempo impiegato nel traffico. La città in cui i cittadini passano più ore negli ingorghi è Bogotà, seguita da Bucarest e New York. Per l’Italia in testa c’è Roma, che secondo le statistiche del 2021, si assesta al 18° posto mondiale. Ma la classifica più sorprendente riguarda le percentuali di traffico. In base alla grandezza di ogni singola città, viene calcolata la percentuale di trovare ingorghi nelle strade. La capitale dove è molto più probabile rimanere bloccati nel traffico è Kiev, che guida la classifica con una percentuale che sfiora il 60%. Alle spalle della capitale ucraina si assestà Bogotà, seguita da Bucarest, Nuova Delhi, Tokio e Manila.

fonte: sito ufficiale Ispi
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