Vittorio Feltri su ‘Libero’: “Un saggio smentisce molti luoghi comuni sui nomadi e per questo motivo conviene rivalutare i rom”.
“Conviene rivalutare i rom”. Con questa frase Vittorio Feltri ha voluto titolare uno dei suoi ultimi articoli su Libero. Un pezzo nel quale il giornalista spiega il perché si deve avere un’idea diversa su queste persone.
Nell’articolo Feltri cita dei dati che confermano come queste persone sono integrate nella comunità italiana nonostante il nostro Paese non offre a loro delle alternative per consentire un inserimento migliore. Infatti, una grande quantità dei ragazzi si presenta a scuola per seguire, come tutti i loro coetanei, le lezioni. Ma c’è anche una bella fetta di popolazione che lavora regolarmente per farsi una nuova vita ed integrarsi al meglio in Italia.
Il grave problema, come detto in precedenza, è rappresentato dalla mancanza di alternative per queste persone. L’invito da parte di Feltri in questo articolo è quello di un cambio di passo per consentire alle persone rom di integrarsi ancora meglio nella nostra comunità e soprattutto per non obbligarli a vivere in campi che sempre non rispettano diverse regole.
Feltri: “Tra i rom non si registrano casi di femminicidio”
Feltri in questo articolo cita anche il libro I rom. Una storia di Sergio Bontempi. Un saggio che smentisce molti luoghi comuni sui nomadi e dal quale lo stesso giornalista ha preso molti spunti per cambiare idea sui rom e confermare che alla fine loro non sono peggio di noi.
E nel pezzo pubblicato su Libero Feltri si sofferma anche su un dato molto curioso. Nelle comunità rom non si registrano casi di femminicidio. Un dato che ha fatto riflettere e non poco il giornalista e soprattutto portato l’ex direttore del Giornale a confermare che “i rom non sono peggiori di noi e conviene rivalutarli“. Vedremo se questo articolo farà cambiare idea anche agli italiani oppure il pregiudizio su queste persone resterà.
