La clamorosa indiscrezione è stata rilanciata dal Times di Londra: una decisione che sarebbe stata presa dagli organizzatori del torneo.
Si va verso il bando dei tennisti russi e bielorussi dal torneo di Wimbledon, secondo quanto riferisce il Times di Londra che cita gli organizzatori del torneo. Immediata la reazione del Cremlino, che definisce “inaccettabile” il paventato divieto.
Dopo lo scoppio della guerra, a metà febbraio, la Federtennis mondiale ha vietato la partecipazioni delle rappresentative nazionali ai tornei di squadra, consentendo però ai singoli tennisti di prendere parte ad eventi internazionali, purché non sotto la bandiera del proprio paese d’origine.
Una decisione che sarebbe clamorosa pensando alla rappresentanza dei tennisti e delle tenniste russe e bielorusse nel circuito. A cominciare dal numero 2 del mondo, Daniil Medvedev, vincitore degli ultimi US Open e finalista agli Australian Open. Ci sono poi altri tre giocatori russi nei primi trenta: Rublev (8), Khachanov (26) e Karatsev (30).
Numericamente anche peggio tra le donne. Sarebbero eliminate dal tabellone cinque giocatrici classificate tra le prime 40 della graduatoria mondiale, come la bielorussa n.4 Aryna Sabalenka, o la sua compatriota, ex n.1 Victoria Azarenka. Ma al momento non sembrano esserci margini per rivedere la scelta degli organizzatori.