Ancora un attentato nel nord dell’Afghanistan: colpita Kunduz, il primo bilancio dopo l’esplosione è drammatico.
Ancora un attacco con un bilancio di vittime e feriti altissimo in Afghanistan. Dopo l’attentato alla moschea che ha ucciso 12 fedeli e ne ha ferito almeno 50, arriva un’altra esplosione a provocare morte nel nord del paese.
Per l’offensiva alla moschea la responsabilità sarebbe della Isis-K, come riportato dal Site Intelligence Group, ong americana che tiene traccia delle attività online di organizzazioni jihadiste. Ci sarebbero inoltre 32 persone in condizioni gravissime, ma mentre il bilancio della prima offensiva cresce, arriva un’altra esplosione a provocare numerose vittime.
L’episodio si è verificato a Kunduz, e un portavoce della Polizia locale, Obaidullah Abedi, ha tracciato un primo drammatico bilancio dopo i soccorsi, con numeri ancora purtroppo molto pesanti
Afghanistan, ancora un attacco con una bici bomba
Le prime ricostruzioni parlano di una bici bomba. Avrebbe colpito un veicolo che trasportava alcuni talebani a Kunduz. L’esplosione avrebbe totalmente distrutto il mezzo sul quale viaggiavano, travolgendo anche altre persone nella zona. Il primo bilancio è infatti drammatico e alimenta i timori per una serie di attacchi che si intensificano.
Secondo la Polizia ci sarebbero al momento 4 morti e 18 feriti, alcuni dei quali in condizioni molto delicate. Ancora sangue quindi, che si aggiunge a quello delle vittime nella moschea Mazar-i-Sharif. Ancora una esplosione in un attacco di matrice terroristica, in attesa di capire se arriveranno rivendicazioni.