Boca Juniors, “terremoti” riprodotti per abituare i ragazzi alla Bombonera

L’iniziativa da parte del club argentino per fare in modo che i prodotti del vivaio non arrivino impreparati all’impatto con il suggestivo stadio, quello che Riquelme descrive come “l’unico al mondo che si muove”

Non è uno stadio come tutti gli altri. È qualcosa di unico. E al tempo stesso lo è anche giocarci, ecco perché per farlo serve una preparazione particolare. Così a Buenos Aires, nel lato Xeneizes, hanno deciso di prendere le adeguate contromisure e fare in modo che i prodotti del vivaio del Boca Juniors si preparino per tempo in vista di un potenziale debutto con la prima squadra all’interno della Bombonera.

Boca Juniors
La tifoseria del Boca Juniors alla Bombonera (Ansa)

Non succede da nessun’altra parte, è l’unico stadio che si muove“, ha sottolineato in un video pubblicato sui social network ufficiali Juan Roman Riquelme, leggenda del calcio argentino e in particolare del club fondato anni fa da degli emigrati italiani (genovesi, per la precisione), che scelsero i colori sociali in base alla prima nave che fosse passata davanti al porto: il caso e la storia vollero che ne arrivasse una con la bandiera svedese.

Vibrazioni per riprodurre la Bombonera

Bombonera
La Bombonera, casa del Boca Juniors a Buenos Aires (Ansa)

Ma stiamo divagando, il punto è quello stadio capace di garantire emozioni forti, fortissime. E di creare delle scosse sismiche pari a quelle di un terremoto. Questo motivo ha portato il club all’installazione di dieci macchinari che simulano la vibrazione caratteristica della Bombonera sul perimetro del terreno di gioco dell’Ezeiza Training Center, quello destinato agli allenamenti dei ragazzi del settore giovanile: “D’altronde per giocare alla Bombonera bisogna essere preparati. Così al Boca Training Grounds prepariamo i ragazzi che un domani giocheranno in Prima Divisione. Non solo calcisticamente, ma anche emotivamente“, narra una voce nel video postato sui social. Saranno oltre un milione le vibrazioni riprodotte, ossia una per ogni like dei tifosi sui profili ufficiali della società argentina. Come se ciascuna di esse rappresentasse i loro battiti del cuore.

Gestione cookie