Gas, intesa Italia Congo: Di Maio chiarisce tutti gli aspetti dell’accordo

Nuovo accordo firmato dall’Italia con l’intesa per le forniture: l’avvio è previsto per il 2023 e Di Maio chiarisce tutti gli aspetti.

L’Italia guarda all’Africa per intensificare i contatti cercando alternative per le forniture di gas. Dopo aver stipulato un’intesa con l’Angola, arriva un accordo con un’altra nazione.

Gas italia accordo congo
l’Italia stringe accordi per far fronte alla crisi (AndaFoto)

I ministri Di Maio e Cingolani, insieme all’Ad di Eni, hanno avuto un colloquio positivo con il ministro congolese Gakosso. Le nazioni hanno quindi sottoscritto una dichiarazione d’intenti con il ministro degli idrocarburi del Congo e un altro accordo in ambito energetico.

I rapporti intrecciati con Angola e Congo prevedono quindi un legame per aumentare l’export verso l’Italia e far fronte alla crisi dopo il conflitto e l’invasione della Russia in Ucraina. Ecco cosa prevede l’intesa e quale è la nuova strada intrapresa dal governo, che guarda sempre con maggiore interesse alle nazioni africane.

Gas, intesa firmata tra italia e Congo: cosa prevede

Di Maio
Di Maio parla dell’accordo in Congo © Ansa

L’intesa raggiunta dai ministri italiani prevede l’accelerazione e l’aumento della produzione del gas in Congo. Il primo passaggio è lo sviluppo di un progetto di Gnl (Gas naturale liquefatto), con capacità a regime di oltre 3 milioni di tonnellate all’anno e un avvio previsto nel 2023.

L’export di Gnl consentirà quindi di valorizzare la produzione di gas eccedente rispetto alla normale domanda in Congo. E’ l’Eni a chiarire i dettagli e di fatto l’Italia andrebbe ad aumentare la possibilità di importare gas per far fronte alla crisi.

Il ministro Di Maio ha quindi chiarito alcuni aspetti dell’accordo. “La partnership tra Italia e Congo viene da molto lontano. Con la tappa odierna – riporta Ansa – si conclude una missione molto importante per il governo italiano in questa regione. L’aggressione russa ha portato l’Italia a diversificare le proprie fonti. E’ obiettivo prioritario per l’Italia ridurre la nostra dipendenza dal gas russo. Stiamo costruendo nuovi accordi”

 

 

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