Covid e scuola: la decisione del ministro Bianchi sulle mascherine

La decisione del ministro Bianchi sulle mascherine a scuola sembra essere destinata a scatenare delle nuove polemiche. Ma il titolare del Miur non ha intenzione di fare passi indietro.

Obbligo delle mascherine a scuola almeno fino a giugno. Sarebbe questa, secondo quanto riferito da La Verità, l’intenzione del ministro Bianchi nonostante il pressing di molti partiti di eliminare definitivamente il dispositivo di protezione in classe.

Ministro Bianchi
La decisione del ministro Bianchi sulle mascherine a scuola © Ansa

Il titolare del Miur starebbe valutando la possibilità di confermare l’obbligo delle mascherine e, di conseguenza, seguire la linea della prudenza del collega Speranza. La posizione, almeno da quello scritto da La Verità, il ministro Bianchi dovrebbe ribadirla anche in cabina di regia per non rischiare praticamente nulla fino al termine dell’anno. Naturalmente la decisione definitiva sarà presa solo dopo il confronto con il premier Draghi e il resto della maggioranza, ma la linea che trapela da viale Trastevere sembra essere quella di una conferma della misura.

Obbligo mascherine a scuola, maggioranza divisa

Scuola regole
La maggioranza è divisa sull’obbligo delle mascherine a scuola: ecco le ultime notizie © Ansa

Come detto in precedenza, la maggioranza sull’obbligo delle mascherine a scuola è divisa. Da una parte abbiamo i rigoristi (Speranza, parte del Pd e il ministro Bianchi), dall’altra abbiamo i partiti che chiedono al premier Draghi un coraggio maggiore e di adeguarsi alla linea che stanno seguendo anche gli altri Paesi europei.

Tra loro anche il sottosegretario Costa. E’ proprio lui ad aprire alla possibilità di eliminare l’obbligo delle mascherine in classe soprattutto “durante le ore di lezione visto che sono attivi i sistemi di areazione ed è garantito il ricambio d’aria ed il distanziamento“. Una posizione che sembra essere condivisa dalla maggioranza dei partiti, ma non dai ministri Bianchi e Speranza.

L’ultima parola su questo tema spetterà al premier Draghi. Il presidente del Consiglio sarà chiamato ancora una volta a trovare una mediazione e per questo motivo tutte le ipotesi sono ancora sul tavolo. Nei prossimi giorni arriverà la decisione definitiva e solo in quel caso sapremo con certezza le nuove regole per questo finale di anno scolastico.

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