Polignano a Mare, appalti truccati: interviene la Guardia di Finanza che arresta un bel po’ di persone. Tra queste spunta anche il sindaco della città pugliese
La notizia è di pochi minuti fa ed ha sconvolto interamente la regione Puglia. Ci troviamo a Polignano a Mare dove la Guardia di Finanza (del nucleo di Monopoli) è intervenuta per arrestare dieci persone nell’ambito di alcuni appalti truccati. Le accuse di questi ultimi sono molto gravi visto che si parla di reati contro la pubblica amministrazione e contro la fede pubblica. Tra le persone che sono finite in manette spunta anche il sindaco di Polignano, Domenico Vitto.
Il primo cittadino è tra le persone arrestate di questa mattina nell’ambito di questa indagine. Attualmente ricopre anche il ruolo di presidente ‘Associazione Nazionale Comuni Italiani‘. Nel frattempo i finanzieri stanno eseguendo dieci misure cautelari, tra arresti e interdizioni, anche nei confronti di tecnici e amministratore del Comune della città pugliese. Secondo quanto riportano alcuni media locali pare che il sindaco Vitto si trovi, in questo momento, agli arresti domiciliari. L’indagine è portata avanti dal pm Michele Ruggiero.
Polignano a Mare, appalti truccati: arrestato sindaco Vitto
Non solo il primo cittadino, ma anche il vicesindaco è finito in manette. Si tratta di Salvatore Colella. Questi, invece, sono i nomi degli altri dirigenti finiti nei guai:Nicola Cicala, Pasquale Teofilo e Raffaele Lassandr, Raffaele Nicola Vitto, Domenico Matarrese, Michele Giannuzzi, Girolamo Flavio Grade, Pasquale Russo, Maria Di Palma e gli imprenditori Bartolomeo Lamanna, Bartolomeo Lamanna, Stefano Andresini, Saverio Giuliani, Claudio Giazzi, Giuseppe Mancini, Grazia Cassano e Consilia Lo Franco.
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