Ucraina, sta facendo molto discutere il paragone del premier britannico Boris Johnson nei confronti del presidente della Russia, Vladimir Putin
Cinquantasettesimo giorno di conflitto in Ucraina. La situazione rimane, purtroppo, sempre la stessa e non ci sono affatto miglioramenti. Si continua a combattere e bombardare alcuni edifici del paese. Il numero delle vittime aumenta giorno dopo giorno, una situazione che sembra davvero destinata a non finire. Proprio come ha fatto capire nelle ultime ore il premier britannico, Boris Johnson. Quest’ultimo si è fermato a parlare con alcuni giornalisti prima del suo volo diretto per l’India dove incontrerà il presidente del Paese ed effettuerà alcuni incontri.
Prima di prendere il volo, però, ci ha tenuto a parlare della situazione che si sta verificando attualmente nel paese orientale. Soprattutto ha voluto rispondere ad una domanda che riguardava il presidente della Russia, Vladimir Putin. In particolar modo a che punto sono le trattative per una possibile nuova discussione con il Cremlino. A questa domanda, però, lo stesso Johnson ha voluto usare un paragone che sta facendo molto discutere e che subito è rimbalzato sui social network dove molti media inglesi ne stanno discutendo.
Ucraina, Johnson sicuro: “Trattare con Putin è come farlo con un coccodrillo“
Per il premier britannico non ci sono dubbi: trattare con uno come Putin è come negoziare con un coccodrillo. Il perché di questa risposta? “Perché è come se avesse in controllo la tua gamba nelle sue fauci“. Così facendo ha voluto far capire che ogni possibile discussione che l’Occidente, gli Usa ed il Regno Unito cercherà di avviare con la Russia saranno destinate a fallire, se l’obiettivo principale è quello di mettere la parola “fine” al conflitto che si sta ancora combattendo. Negli ultimi minuti la notizia che lo stesso Johnson è arrivato a destinazione ed è stato accolto dai vertici alti dell’India all’aeroporto della Capitale.
