Epatite acuta sconosciuta, lo Spallanzani assicura: “Nessun allarme, ma…”

Dopo l’ultimo caso, nelle ultime ore, di epatite acuta sconosciuta arriva la nota ufficiale da parte dello Spallanzani direttamente dal proprio sito. L’Istituto ha voluto sottolineare che non deve scattare nessun tipo di allarme

La nota dello Spallanzani dopo l'ultimo caso di epatite acuta sconosciuta
La nota dello Spallanzani dopo l’ultimo caso di epatite acuta sconosciuta (screenshot video YouTube)

La notizia di un nuovo caso di epatite acuta sconosciuta, nel nostro paese, ha sconvolto tutti. In pericolo di vita un bambino di soli 3 anni. Da Prato è stato portato immediatamente all’ospedale ‘Bambino Gesù‘ di Roma dove i medici stanno controllando, minuto dopo minuto, la sua situazione. Per il momento non ci sono aggiornamenti a riguardo la sua condizione di salute. Basti pensare che in Italia, fino a questo momento, i casi sono saliti a 7. Un numero impressionante e che spaventa non poco.

Anche se lo Spallanzani, proprio pochi minuti fa, ha voluto emanare un comunicato direttamente dal proprio sito. Ci hanno tenuto a specificare che non si deve attuare nessun tipo di allarme che sta circolando già da un paio di settimane. Anche se, come riportato proprio nella nota, va fatta molta attenzione e che gli esperti in materia andranno fino in fondo per cercare di capire e soprattutto scoprire da dove nasce questa malattia.

Epatite acuta sconosciuta, Spallanzani: “Attenzione, ma no allarme

La nota dello Spallanzani dopo l'ultimo caso di epatite acuta sconosciuta
Istituto Spallanzani di Roma chiede attenzione ma nessun allarme su casi epatite acuta sconosciuta (screenshot video YouTube)

Questa la nota ufficiale: “I casi di epatite sconosciuta, in pazienti pediatrici, riportati in diversi Paesi europei ed extra europei, devono essere verificate con la massima attenzione da parte della Comunità Scientifica. No ad alcun tipo di allarmismo“.

Lo stesso Istituto romano ha precisato che è stato attivato, grazie al Servizio Regionale per la Sorveglianza delle Malattie Infettive (Seresmi), un flusso di segnalazione e di monitoraggio nel caso in cui si dovessero verificare dei casi sospetti proprio sul territorio regionale. “Siamo pronti a garantire approfondimenti anche grazie a tecniche di diagnostica innovativa come la metagenomica per poter individuare l’agente etiologico“.

 

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