Roma, ha fatto molto discutere la vicenda che ha visto vittima il piccolo Luca: un bambino autistico che veniva preso in giro e deriso dalla sue maestra su un gruppo Whastapp. Adesso per le docenti sono in arrivo guai seri
Finalmente ha trovato coraggio il piccolo Luca. Più di quanto si potesse immaginare, rispetto ad altre persone che hanno preferito prendersi gioco di lui e deriderlo sui gruppi Whatsapp. La sua “colpa”? Non essere un bambino come tutti gli altri. Forse hanno ragione, perché proprio Luca si è dimostrato essere superiore a tutti quanti ed anche molto più maturo rispetto ad altre persone che dovrebbero insegnargli i veri valori della scuola invece che prenderlo in giro. Non è stato facile ma ci è riuscito.
Dalla prossima settimana tornerà a scuola. La madre del piccolo, dopo aver scoperto che nel gruppo delle chat le maestre “esultavano” per la sua assenza e magari “disperarsi” di avere a che fare con un bambino autistico nelle loro ore di lavoro. Una vergogna senza fine che la stessa madre ha voluto denunciare all’associazione ‘La Battaglia di Andrea‘ che non ha voluto perdere un solo minuto ed ha deciso di alzare la voce. Riuscendoci tra l’altro. Tutto questo è venuto fuori grazie ad una assistente didattica che ha mostrato di avere un cuore e soprattutto essere sensibile rispetto a chi avrebbe dovuto aiutarlo.
Tanto è vero che questo caso è arrivato anche sul tavolo del sottosegretario alla pubblica istruzione, Rossano Sasso. Una grande mano l’hanno data anche il direttore dell’Ufficio regionale scolastico Rocco Pinneri e Asia Marcucci. Luca rientrerà a scuola, a partire da lunedì 25 aprile. Ad accompagnarlo non solo la mamma, ma anche il sottosegretario Sasso. Anche se non più nello stesso Istituto: hanno preferito cambiare aria dopo quello che è successo ed anche perché Luca non si sentirebbe più a suo agio (giustamente).
Per quanto riguarda le maestre? Adesso rischiano grosso. Eccome. La Procura ha deciso di aprire un fascicolo per indagare su possibili reati. Stessa decisione anche per il Ministero. Se le denunce dovessero andare a buon fine allora ci sarà qualcuno che pagherà a caro prezzo.