Omicidio Aicurzio, arriva la tremenda confessione da parte del figlio della vittima uccisa. Il racconto assurdo dato ai carabinieri che lo hanno interrogato fino a poche ore fa
La città di Aicurzio, in provincia di Monza, è ancora sotto shock per la morte di Fabiola Colnaghi. Anzi, l’uccisione della stessa visto che a toglierle la vita è stato suo figlio. Il tutto è accaduto due giorni fa quando Davide Garzia, 24 anni, dopo aver preso a calci e pugni colei che le ha dato la vita, fino a toglierle il respiro per sempre ha chiamato i carabinieri per confessare il tutto. I militari, per non perdere tempo, avevano già fatto partire una pattuglia e l’aggressore se li è ritrovati fuori la porta arrestandolo immediatamente.
Nelle ultime ore il ragazzo è stato posto sotto interrogatorio da parte degli inquirenti che gli hanno chiesto il motivo di questo assurdo gesto. Ed è arrivato ed è davvero un qualcosa di irragionevole. In città molti lo descrivono come una persona schiva e riservata. Il motivo per aver ucciso la madre? Perché quest’ultima era di buon umore e in quella giornata stava canticchiando per la casa. A quanto pare “troppo” per le orecchie del figlio che non sopportava questa felicità da parte della madre colpendola più volte.
Purtroppo è tutto vero. Questo è il motivo reale che ha fornito agli inquirenti. “Troppa allegria“, nonostante entrambi lottassero contro una presunta forma di depressione. Ha raccontato che era depresso, nervoso e che ci pensava da molto tempo. Poi dopo aver notato che dalle labbra della madre aveva accennato un piccolo sorriso, accompagnato da una canzone, non ci ha visto più: “Mi è partito il raptus“.
Un pugno al volto così forte da farla sbattere contro l’armadio e farla cadere a terra. Poi una serie di calci e pugni fino a toglierle la vita. Dopo che si è accorto che la donna non respirava più ha deciso di tagliarle i capelli con una forbice e le ha versato sul viso della candeggina. Poi la chiamata al 112. Dopo la morte del marito sua madre stava ritornando a vivere, grazie anche al suo nuovo compagno. Anche se tutto questo è stato spezzato via dalla rabbia immotivata del figlio.