Novità importante nella lotta al Covid. I ricercatori italiani hanno fatto una scoperta che potrebbe aiutare nella convivenza con il virus. Ecco di cosa si tratta e quali sono gli scenari futuri della pandemia in Italia e nel resto del mondo dopo lo studio effettuato nel nostro Paese.
Nuova importante novità nella lotta al Covid. Come riportato dall’Adnkronos, i ricercatori italiani hanno individuato alcune molecole spia che potrebbero consentire ai medici nel tentativo di predire quali sono i pazienti a rischio infezione peggiore. Lo studio è stato condotto dalla dottoressa Emanuele Sozia e i colleghi del Dipartimento di medicina di laboratorio su 415 pazienti ricoverati con Covid tra maggio 2020 e marzo 2021.
Si tratta di una scoperta sicuramente importante per consentire di affrontare i prossimi mesi con maggiore tranquillità per quanto riguarda la pressione sui servizi sanitari. Gli studi naturalmente proseguiranno nei prossimi giorni per avere delle sicurezze maggiori su questa novità che, come detto in precedenza, ha l’obiettivo di prendere in tempo il virus ed iniziare una terapia che porta ad evitare una infezione grave.
E’ lo stesso Sozio a spiegare nei dettagli questa scoperta fatta nei mesi scorsi. “Non è sempre possibile determinare quali pazienti positivi sono a forte rischio malattia grave – ha detto il dirigente medico della Clinica malattie infettive dell’Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale di Udine – soprattutto nella fase iniziale. Sta diventando sempre più chiaro, tuttavia, che prima trattiamo l’infiammazione eccessiva, più è probabile che la si disattivi in modo rapido e definitivo, evitando così danni irreversibili agli organi“.
“Il nostro lavoro può aiutare a selezione i pazienti con prognosi peggiore – ha aggiunto la dottoressa Sozio citata dall’Adnkronos – nonché potenzialmente aiutare a personalizzare il loro trattamento“.
Si tratta, quindi, di una novità molto importante in vista del futuro. Le molecole spia, infatti, sono un’arma in più per affrontare il Covid e avvicinare quel ritorno alla normalità dopo due anni molto complicati.