Grave incidente sui Monti Sibillini: un’escursionista è morta durante l’uscita insieme al marito. Aperta un’indagine per la ricostruzione della vicenda. L’allarme è stato lanciato proprio dall’uomo non vedendola rientrare.
Ancora un incidente in montagna. Questa volte la tragedia è avvenuta nelle Marche dove una donna ha perso la vita durante una escursione con il marito. Su questa vicenda è stata aperta un’indagine da parte degli inquirenti per cercare di ricostruire meglio la dinamica di quanto accaduto sui Monti Sibillini.
Secondo le prime ricostruzioni riportate da La Repubblica, l’escursionista si trovata insieme al marito sul Monte Amandola quando, per motivi ancora da accertare, è precipitata in un dirupo. L’allarme è stato lanciato dal marito che, dopo essersi separato dalla donna per compiere due percorsi diversi, ha denunciato la scomparsa non vedendola rientrare.
Le ricerche da parte del personale alpino sono iniziate immediatamente e i soccorsi hanno individuato la donna nel dirupo sotto il sentiero. Per lei ormai non c’era più niente da fare: il personale sanitario ha potuto constatare solamente il decesso dell’escursionista.
Le indagini sono in corso per ricostruire meglio quanto successo. L’ipotesi più probabile, come detto, è quella di un tragico incidente durante un’escursione, ma il magistrato potrebbe decidere di autorizzare l’autopsia sul corpo della donna per accertare le cause del decesso. Controlli medici che saranno fondamentali anche per capire se la vittima è morta poco dopo la caduta oppure in caso di intervento immediato da parte dei soccorsi poteva essere salvata.
Gli inquirenti hanno anche ascoltato il marito e attendono solamente i risultati dell’autopsia per chiudere l’indagine sul decesso di questa escursionista avvenuta durante un’uscita insieme al marito sui Monti Sibillini nella giornata di sabato 23 aprile 2022.
Una morte che aumenta il bilancio delle vittime in montagna. Si tratta di un numero destinato ad aumentare nelle prossime settimane visto che le escursioni continueranno anche in futuro. Per questo motivo gli esperti predicano la massima attenzione e soprattutto il rispetto delle regole.