Colpito da un’ischemia cerebrale, l’ex numero uno della Nazionale italiana è ricoverato in prognosi riservata
Attimi di paura e apprensione per Stefano Tacconi. L’ex portiere della Juventus e della Nazionale italiana, si è sentito male improvvisamente. Tacconi, 64 anni è stato ricoverato all’ospedale di Alessandria in Neurochirurgia e in prognosi riservata. Ancora non sono noti i dettagli, ma quello che si sa è che Tacconi aveva partecipato a un evento ad Asti venerdì sera e poi avrebbe avuto un malore.
Ieri sera, in compagnia del figlio, è stato ospite di un ristorante per una cena benefica nell’ambito delle ‘Giornate delle Figurine’ in corso ad Asti. Con l’occasione Tacconi aveva presentato ai tifosi astigiani, il suo libro “Junic” e parte del ricavato della cena è stato devoluto alla CRI di Asti. Questa mattina era atteso ad Asti per il prosieguo della manifestazione ma ha avvisato che sarebbe arrivato in ritardo. L’ex portiere non si sentiva bene e si è immediatamente presentato al pronto soccorso del Cardinal Massaia. Da li il trasporto immediato ad Alessandria in Neurochirurgia.
Secondo le prime indiscrezioni, riportate dal quotidiano Tuttosport, Tacconi sarebbe stato ricoverato per ischemia cerebrale. I medici stanno valutando la situazione per capire se sottoporlo ad intervento chirurgico. Entro le ore 23 sarà emesso un bollettino medico. Due anni fa si era sottoposto ad un delicato intervento chirurgico, che lui stesso ha raccontato in una recente intervista: “Ho quattro viti nel corpo– disse -. Il professore purtroppo mi ha detto che dovevo operarmi, o rischiavo la sedia a rotelle. Ora sono abbastanza dritto, non potevo fare più le scale o portare i pesi. Poi ho avuto diversi choc, dalla scomparsa di Diego Armando Maradona e Paolo Rossi”.Con la maglia della Juventus Tacconi ha vinto due scudetti, una Coppa Intercontinentale, una Coppa dei Campioni, una Supercoppa europea, una Coppa Uefa e una Coppa delle Coppe. Ha partecipato all’avventura azzurra di Italia 90.