Il massacro di Bucha continua a far discutere. E l’ultima decisione presa da Vladimir Putin è destinata ad alimentare le polemiche.
Il massacro di Bucha continua a far discutere a livello mondiale e la decisione di Putin è destinata sicuramente ad alimentare polemiche. Secondo quanto riferito dal Daily Mail, il presidente russo ha deciso di promuovere da tenente colonnello a colonnello Azatbek Omuberkov, l’ufficiale russo accusato di aver autorizzato questa vera e propria strage in Ucraina.
La notizia, come riportato da TgCom24, è stata commentata anche dal ministero della Difesa ucraino e non sono mancate le critiche nei confronti di Mosca. “Il leader della 64esima brigata russa – si legge nella breve nota – per il mondo civile è un carnefice, assassino, stupratore e saccheggiatore. Ma per il Cremlino un eroe e quindi è stato promosso a colonnello, una motivazione a commettere nuovi crimini di guerra“.
Intanto non si ferma l’avanzata di Putin in Ucraina. Nonostante le indiscrezioni arrivate dall’Inghilterra che annunciavano una Russia in difficoltà, da Kiev hanno confermato che Mosca ha conquistato decine di piccoli centri nel Donbass e nelle prossime ore potrebbe partire l’offensiva decisiva per prendersi tutta la regione dopo aver ormai conquistato anche Mariupol.
Nel giro di qualche giorno capire se davvero l’obiettivo del presidente russo in questo momento è conquistare il Donbass e Mariupol oppure se la sua offensiva, come detto anche da alcuni storici, continuerà verso il Nord.
Si tratta di un passaggio definitivo anche per capire la fine di questo conflitto. In molti, infatti, ipotizzano il 9 maggio come il giorno giusto per il cessate il fuoco in Ucraina. Ma non sarà semplice da confermare questa data visto che nessuno conosce le reali intenzioni di Putin con la sua offensiva in Ucraina. Non ci resta che aspettare i prossimi giorni per avere un quadro più chiaro e capire se davvero sono gli ultimi istanti del conflitto oppure si dovrà aspettare ancora qualche settimana per arrivare al cessate il fuoco.