Quanto vale e come funziona il paracadute per retrocesse dalla Serie A alla B? Ecco tutti i dettagli di questo sostegno economico per le squadre che chiuderanno la stagione nelle ultime tre posizioni.
Le retrocesse dalla Serie A alla B possono contare sul sostegno di un paracadute, un aiuto economico che consente ai club di poter investire e tentare un’immediata risalita nel massimo campionato.
Come riferito da Calcio e Finanza, si tratta di una cifra intorno ai 60 milioni di euro che viene divisa ai tre club che lasciano la Serie A al termine della stagione. L’aiuto economico, però, non è uguale per tutti. Infatti, se al retrocessione arriva il campionato dopo la promozione (vedi la Salernitana o il Venezia), la squadra riceverà 10 milioni di euro.
La cifra sale 15 per i club che hanno militati per due stagioni (anche se non consecutive nelle ultime tre). Si arriva, invece, a 25 milioni per le retrocesse che hanno giocato più di tre campionati in Serie A. Da precisare che se la cifra supera i 60 milioni di euro, la Lega provvederà a riproporzionare le quote di ciascun club per arrivare sempre al tetto massimo stabilito in precedenza.
Serie A, il paracadute alle retrocesse della stagione 2021/2022
Lo scenario di dover riproporzionare le quote in questa stagione esiste solamente in caso di una retrocessione di Genoa, Sampdoria e Cagliari, tre squadre che, in caso di un piazzamento nelle ultime tre posizioni, dovrebbero ricevere dalla Lega il paracadute da 25 milioni di euro.
Discorso diverso, invece, se a retrocedere sarà una tra Salernitana e Venezia. Per loro la cifra prevista è di 10 milioni di euro e questo consentirà alla Lega di essere nei 60 milioni previsti e non dover riproporzionare le cifre. E se a retrocedere saranno le due neopromosse e una tra Genoa, Sampdoria e Cagliari? In questo caso sarebbero 45 i milioni da destinare alle squadre retrocesse e i 15 restanti la Lega li metterà a disposizione della prossima stagione con la cifra complessiva che salirebbe a 75 milioni per il campionato 2022/2023.