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Cronaca

Imprenditore ucciso in provincia di Bergamo: svolta nelle indagini

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Francesco Spagnolo

Le indagini sull’omicidio Anselmo Campa, imprenditore ucciso nei giorni scorsi in provincia di Bergamo, sono arrivati ad una svolta. Ecco le ultime notizie.

Svolta nelle indagini sull’omicidio di Anselmo Campa, l’imprenditore ucciso a Grumello del Monte nei giorni scorsi. Nelle prime ore di domenica 24 aprile i carabinieri di Bergamo hanno fermato un ragazzo di 22 anni, che ha confessato il delitto e accompagnato gli investigatori sul luogo dove aveva nascosto l’arma e i vestiti utilizzati quella sera ancora sporchi di sangue.

I carabinieri hanno arrestato il responsabile dell’omicidio dell’imprenditore in provincia di Bergamo: le ultime notizie © Ansa

Le indagini proseguiranno nei prossimi giorni per cercare di capire il movente di questo omicidio. Secondo le prime ricostruzioni, il 22enne in passato aveva avuto una relazione con un familiare della vittima (molto probabilmente la figlia ndr) e gli inquirenti sono al lavoro per capire se l’omicidio è collegato a questo rapporto sentimentale oppure se il motivo è un altro.

Omicidio in provincia di Bergamo, la ricostruzione

Imprenditore ucciso in provincia di Bergamo: la ricostruzione degli inquirenti © Ansa

L’allarme era scattato nella giornata di mercoledì 20 aprile 2022 quando i carabinieri hanno rinvenuto il corpo senza vita dell’imprenditore nella sua abitazione di Grumello del Monte. In un primo momento si era pensato ad una rapina finita male, ma il sopralluogo e le testimonianze avevano portato gli inquirenti ad escludere la pista iniziale e ad indagare nel ristretto ambito familiare e di amici.

Dopo aver visionato le telecamere di videosorveglianza, i carabinieri hanno subito concentrato le indagini sul 22enne. Il ragazzo in un primo momento ha cercato di allontanare i sospetti su di lui, ma le continue contraddizione sugli spostamenti hanno portato la Procura ad autorizzare la perquisizione sul posto di lavoro e nell’abitazione del giovane.

Durante queste operazioni, però, il 22enne ha deciso di confessare e accompagnare i militari nel luogo dove aveva nascosto l’arma del delitto e i vestiti che indossava il giorno dell’omicidio. Sul posto di lavoro, invece, il giovane aveva nascosto i pantaloni utilizzati per la fuga dopo l’omicidio, il portafogli e un mazzo di chiavi dell’abitazione dell’imprenditore bergamasco.

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Francesco Spagnolo