E’ notizia di pochi giorni fa quella che riguarda una tragedia famigliare consumata a Ladispoli. Il padre ha accoltellato la moglie e la figlia 17enne prima di cercare di togliersi la vita: ecco l’appello della ragazza ai soccorritori
E’ accaduto a Ladispoli l’ennesimo increscioso fatto che lascia sgomento: un padre di famiglia ha accoltellato la moglie e la figlia 17enne prima di tentare di togliersi la vita; da un primo momento le condizioni dei tre sono apparse gravissime. Le donne sono state vittime dell’episodio che si è verificato tra le mura di casa, in seguito ad uno scatto d’ira dell’uomo.
Il protagonista è Fabrizio Angeloni di 48 anni che ha aggredito figlia e moglie 49enne, Silvia Antoniozzi. Il tutto si sarebbe verificato dopo una lita, terminata con l’uomo che ha colpito la compagna con due fendenti al torace e all’addome. E’ proprio la condizione attuale della donna quella che preoccupa maggiormente. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 con un’eliambulanza, i carabinieri, i vigili del fuoco di Cerveteri e gli agenti di polizia locale. A lanciare l’allarme è stato un vicino di casa poco prima delle ore 8.00 di giovedì.
Nel tentativo di chiedere aiuto, la ragazza coinvolta insieme alla madre non ha esitato a salvaguardare esclusivamente la vita della donna. Come infatti riporta Il Messaggero l’appello della 17enne ai soccorritori è stato: “Aiuto, aprite, papà ci vuole uccidere. Salvate solo mamma, non lui“. Questo quanto si è verificato nel litorale a Nord di Roma pochi giorni fa.
Una vicenda che ancora lascia increduli e arrabbiati. Le condizioni delle vittime sono da monitorare costantemente, con la donna che desta qualche preoccupazione in più. La figlia infatti è ricoverata all’ospedale pediatrico Bambino Gesù è non è in pericolo di vita mentre la madre era giunto all’ospedale San Camillo di Roma già in condizioni gravissime; è stata operata d’urgenza, le ferite multiple riportate hanno coinvolto più organi. Sicuramente nelle prossime ore si saprà qualcosa di più delle due due vittime tenute in costante osservazione.