Il post di Vito Petrocelli sul 25 aprile fa discutere. Il senatore M5s è finito nel mirino di molti sui colleghi e Conte annuncia l’espulsione. Ecco cosa ha scritto il presidente della commissione Esteri.
“Per domani buona festa della LiberaZione“, è questo il post pubblicato sui social dal pentastellato Vito Petrocelli, da sempre su posizioni filorusse, in vista del prossimo 25 aprile. La presenza della lettera z in maiuscolo, diventata un simbolo per i russi durante la guerra in Ucraina, non è passata inosservata e proprio per questo la frase ha scatenato diverse polemiche.
Diverse le critiche nei confronti del pentastellato. C’è chi nei commenti risponde con un “buona festa della Liberazione denazificata” oppure chi gli scrive “mercante di Z“. Ma anche la politica ha reagito alla frase pubblicata da Petrocelli sui social. “Basta con queste continue provocazioni – la replica di Alessandro Alfieri, riportato da La Repubblica, capogruppo dem in commissione Esteri guidata proprio dal pentastellato – si è passato il segno. E’ ora che intervenga la presidente del Senato”.
Le posizioni filorusse di Petrocelli avevano portato molti esponenti pentastellati a chiedere l’espulsione del proprio collega. Una procedura che entrerà nel vivo dopo l’ultimo post pubblicato sui social dal senatore in vista del prossimo 25 aprile.
“Vito Petrocelli è fuori dal MoVimento 5 Stelle – ha scritto Conte sui social citando il post dello stesso senatore – stiamo completando la procedura di espulsione. Il suo ultimo post è semplicemente vergognoso. Il 25 aprile è una ricorrenza seria. Certe provocazioni sono inqualificabili“.
Netta la condanna, quindi, da parte del presidente dei pentastellati. Nelle prossime ore lo stesso Petrocelli dovrebbe ricevere la notifica dell’espulsione dal Movimento. Resta da capire se il senatore accetterà il provvedimento e si unirà al gruppo misto oppure, come fatto in passato da alcuni dei suoi colleghi, farà un ricorso per cercare la sua riammissione nel partito.
Di seguito il post di Vito Petrocelli sul 25 aprile e il commento di Giuseppe Conte che annuncia l’esclusione del senatore dal M5s.