Il direttore de ‘La Verità’, Maurizio Belpietro, in un articolo pubblicato sul suo giornale ha nuovamente criticato il Governo Draghi per la posizione sulla guerra in Ucraina.
“Il Governo deve evitare di nascondersi dietro la retorica e informare gli italiani che siamo ufficialmente in guerra“, è questo l’appello che Maurizio Belpietro in un articolo pubblicato su La Verità rivolge all’esecutivo.
Nell’articolo Belpietro cita il comunicato del ministero della Difesa russo che parla di 11 italiani morti in questo conflitto. Nostri connazionali che, come si legge nel pezzo a firma del direttore de La Verità, sono andati a Kiev volontariamente per aiutare gli ucraini contro l’invasione russa.
In realtà, fonti dell’antiterrorismo italiano già negli scorsi mesi avevano parlato di nostri connazionali impegnati nei combattimenti al fianco degli ucraini nel Donbass. Ora la conferma è arrivata direttamente da Mosca anche se il ministero della Difesa russo ha preferito non entrare nei dettagli di questa vicenda.
Belpietro: “Una brigata internazionale si è arruolata al fianco degli ucraini”
La notizia arrivata da Mosca, almeno secondo Belpietro, sembra confermare la presenza di una sorta di brigata internazionale al fianco degli ucraini. Di questo ne è convinto anche lo stesso Vladimir Putin, che ha ordinato al ministro della Difesa di non utilizzare le bombe per l’ultimo bastione di resistenza.
L’obiettivo del presidente russo, si legge su La Verità, è quello di costringere i combattenti alla resa per poi esibirli in televisione, ma anche per verificare la presenza di persone estere nelle truppe ucraini e, di conseguenza, provare l’intervento diretto dell’Occidente in questo conflitto tra Russia e Ucraina.
Insomma, tutte vicende che per Belpietro confermano l’ingresso dell’Italia in guerra nonostante le continue smentite che sono arrivate direttamente da Draghi e dal resto dell’esecutivo. “La nostra Costituzione ripudia la guerra – si legge nella parte finale dell’articolo scritto dal direttore del quotidiano italiano – ma noi la stiamo facendo. Visto che il popolo è sovrano, sarebbe ora di informarlo, invece di chiedere agli italiani di abbassare termosifoni e riscaldamenti”.