Tra i prodotti più remunerativi della terra c’è sicuramente il tartufo, che può essere venduto anche a 4mila euro. Ecco i consigli su come coltivarlo.
Sono diversi i lavori che possono essere molto remunerativi e tra questi c’è sicuramente quello del produttore del tartufo, un prodotto della terra destinato a fare le fortune di chi decide di coltivarlo privatamente anche perché la sua vendita può portare nella casse dell’agricoltore fino a 4mila euro.
Ma come coltivarlo? Il sito proiezionidiborsa.it dà alcuni consigli per produrre il tartufo ed iniziare questo nuovo business che, come detto in precedenza, è sicuramente molto remunerativo. Andiamo a vedere nei dettagli come si può avviare questa attività e quali sono i prezzi di mercato dei tartufi.
Per coltivare il tartufo prima di tutto bisogna essere in possesso di un terreno e successivamente trasformarlo in un piccolo bosco. Qui piantare la tartufaia insieme ad alberi come pioppo, quercia, nocciolo o il pino, tutte piante che devono essere micorizzate, quindi senza la presenza del fungo nelle radici. E per questo motivo il consiglio è quello di rivolgersi a persone esperte per garantire questo processo. Il consiglio, inoltre, è quello di avviare questa attività dopo in passato sono stati trovati tartufi.
Naturalmente coltivare e produrre tartufi non significa guadagnare sempre una cifra intorno ai 4mila euro al chilo. Molto dipende dalla pezzatura e dal tipo di prodotto che l’agricoltore decide di mettere sul mercato. Il tartufo bianco, per esempio, può essere venduto fino alla cifra detta in precedenza mentre quello nero pregiato, che resta molto comune, nei giorni scorsi andava a 700 euro al chilo.
Si tratta, comunque, di cifre importanti anche per il momento storico che il nostro Paese sta attraversando. Numeri che confermano il tartufo come un prodotto della terra molto remunerativo e diverse le persone in futuro, se avranno a disposizione un terreno da trasformare in un piccolo bosco, potrebbero decidere di avviare questa attività per dare una svolta alla propria economia.