Il Consiglio Federale di oggi ha ufficializzato una decisione che rappresenta un cambiamento radicale per il calcio femminile italiano
Arrivano importanti novità sul fronte calcistico femminile. Abituati da sempre a seguire il calcio, principalmente però giocato dagli uomini, negli ultimi anni sta avendo risalto anche quello praticato dalle donne: complici anche gli ottimi risultati che quest’ultime stanno ottenendo, mettendosi in mostra sia in Italia che a livello internazionale.
Se infatti anni indietro era più difficile per le ragazze approcciarsi a questo sport, ora sono sempre più quelle che decidono di praticarlo. E i numeri parlano chiaro: questa disciplina sta ottenendo ottimi risultati sia in campo, sia in termini di adesioni. Sono infatti sempre più numerose le donne che si dedicano allo sport più seguito al mondo.
Nel corso del Consiglio Federale che si è tenuto quest’oggi è arrivata la svolta epocale per il calcio femminile: dal 1° luglio infatti in Italia diventerà professionistico. Dalla prossima stagione quindi, addio al dilettantismo. A dare maggiore importanza alla decisione è anche il fatto che è il primo sport femminile che diventa professionistico.
Il presidente Gravina commenta il cambiamento: “Finalmente ci sono le norme che disciplinano l’attività e l’esercizio del professionismo del calcio femminile, è una giornata importante“. “Dal 1° luglio inizierà il percorso. Oggi siamo la prima federazione in Italia ad attuare questo importante percorso“, sottolinea il presidente della FIGC. Arriva quindi il gol più bello per il calcio femminile: addio al dilettantismo.