DIRETTA Guerra Ucraina, tutti gli aggiornamenti in tempo reale di quello che si sta verificando nel paese orientale. Oramai siamo giunto al giorno numero 62 di conflitto
Giorno numero 62 di conflitto in Ucraina. Non cessano i combattimenti nel paese orientale. Basti pensare che in questo momento le forze russe stanno attaccando la città di Zaporizhzhia. A comunicarlo è l’amministrazione militare della regione su Telegram (ovviamente citato dai media ucraini).
Non è finita qui visto che si verificano bombardamenti nella regione meridionale ucraina di Mykolayiv. Attacchi missilistici contro infrastrutture civili della città costiera di Ochakiv. Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, ha annunciato: “Da Mosca parlando di una terza guerra mondiale perché stanno perdendo“.
Ore 21.30 – Gazprom interrompera’ da domani mattina le forniture di gas alla Polonia attraverso il gasdotto Yamal. La notizia fa letteralmente schizzare il prezzo del gas naturale
in Europa, che al Ttf, l’hub olandese di riferimento, va ben oltre la soglia dei 100 euro per megawattora e aumenta fino al 17%. Per poi ripiegare solo a fine giornata al +7% a 99,18 euro.
Ore 20:34 – Il presidente russo Putin gela l’Onu: niente pace senza Crimea e Donbass
Ore 20:08 – Il presidente Zelensky si è recato all’ospedale pediatrico per fare visita ai bambini orfani e feriti a Mariupol
Ore 18:26 – Parla Anthony Blinken: “Non abbiamo avuti segnali seri da Putin nelle intenzioni di avere negoziati significativi“.
Ore 18:04 – L’Unione Europea fa sapere che il sesto pacchetto di sanzioni, nei confronti della Russia, arriverà molto presto. Ad annunciarlo è la commissaria europea all’Energia, Kadri Simson.
Ore 17:55 – Si è verificata una improvvisa accelerazione del prezzo del gas sui mercato europei. Il tutto si è verificato dopo lo stop imposto dalla Russia per le forniture alla Polonia
Ore 17:45 – Mosca: “Vogliamo terminare l’operazione speciale a breve”
Ore 17:32 – Spagna e Portogallo hanno trovato accordo con l’Unione Europea per limitare temporaneamente il prezzo del gas naturale per 12 mesi
Ore 17:29 – “La Nato mantiene il principio delle porte aperte, ma non voglio fare speculazioni” questo è quello che riporta Austin, capo del Pentagono in merito ad un possibile futuro di Kiev pronto ad entrare nell’alleanza
Ore 17:13 – La Russia ha sospeso le forniture di gas alla Polonia
Ore 17:03 – Usa: “Monitoriamo con attenzione e prendiamo seriamente le minacce nucleari da parte della Russia”
Ore 16:47 – La Commissione europea informerà il governo ungherese che ha deciso di attivare il meccanismo sullo stato di diritto contro il Paese
Ore 16:41 – Germania: “Nei prossimi giorni saremo indipendenti da petrolio russo”. Lo annuncia il ministro dell’Economia, Robert Habeck
Ore 16:28 – Da Mosca fanno sapere: “L’esercito è pronto a condurre raid di rappresaglia se la Russia verrà attaccata con armi occidentali”
Ore 15:59 – Erdogan a colloquio telefonico con Putin: si è detto disponibile di ospitare l’incontro tra Zelensky e Putin ad Istanbul. Lo si legge in un tweet emanato dal governo turco
Ore 15:52 – Parla il segretario del Consiglio di Sicurezza russo Nikolai Patrushev: “Se qualcosa oggi unisce i popoli che vivono in Ucraina è solo la paura delle atrocità dei battaglioni nazionalisti”
Ore 15:38 – Putin: “Lo stop agli atleti russi è una violazione dei diritti umani”
Ore 14:58 – Il ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov, ha annunciato che è pronto a collaborare con l’Onu per aiutare i civili
Ore 12:37 – Erdogan si rivolge a Putin: “Impegno massimo per pace duratura tra Mosca e Kiev”
Ore 12:27 – Secondo quanto riportano alcuni media locali i russi avrebbero sparato in un asilo dove avrebbero ucciso due bambini ed una maestra. L’autore dell’attacco si sarebbe suicidato
Ore 12:07 – Secondo quanto riportano da Kiev, pare che le forze russe siano pronte a far saltare una diga nel Donbass. A comunicarlo è stato il Centro per la lotta alla disinformazione del Consiglio nazionale per la sicurezza e la difesa dell’Ucraina (citato da Unian).
Ore 09:56 – Il presidente della Duma russa, Viacheslav Volodin, ha chiesto che l’Ucraina venga dichiarato uno stato “terrorista” dopo la denuncia da parte dei servizi di intelligence di Mosca.