Stando al nuovo proprietario di Twitter, l’imprenditore Elon Musk, il CEO di Meta, Mark Zuckerberg, ha troppo potere.
Elon Musk ha appena comprato Twitter per 44 miliardi di dollari, e intende ritirare la società che controlla l’omonimo social network dalla Borsa. Per comprare la società americana, oltre a 25,5 miliardi di dollari provenienti da prestiti di varie banche, Musk ha deciso di vendere 21 miliardi di azioni della sua compagnia di auto elettriche, Tesla. Possiamo dunque intuire che, per Musk, è davvero importante avere il controllo di Twitter. Ma per quale motivo l’imprenditore di origini sudafricane è così interessato alla piattaforma?
Semplice a dirsi: Twitter è l’unico “gigante” nel mondo delle comunicazioni non controllato da Meta, ovvero da Mark Zuckerberg. Questo perché Instagram, Facebook e WhatsApp sono tutti controllati dalla società di Zuckerberg. Musk ha espresso il suo parere in merito a tale stato attuale delle cose, prima di comprare Twitter, in una conferenza tenutasi a Vancouver un paio di settimane fa.
“Per quanto riguarda la proprietà dei media, c’è Mark Zuckerberg che controlla Facebook, Instagram e WhatsApp, con una struttura azionaria che prevede che Mark Zuckerberg XIV controllerà ancora queste entità”. Queste le parole di Musk, che ha paragonato il CEO di Meta a Luigi XIV, il “Re Sole” la cui ricchezza e il cui potere erano incredibilmente vasti. “Non capiterà lo stesso con Twitter”, ha aggiunto Musk, volendo mettere in chiaro la sua intenzione di voler gestire la struttura azionaria della società in maniera diversa rispetto a Meta.
Sebbene il commento di Musk rispetto al potere di Zuckerberg possa sembrare eccessivo, il paragone con il “Re Sole” non è completamente sbagliato, a dire il vero. Chi controlla l’informazione e la comunicazione controlla la popolazione. Monitorare il flusso di messaggi scambiati tra utenti, identificare gli opinion leader, avere a disposizione miliardi di dati personali. Queste sono solo alcune delle possibilità che le persone a capo di un social media hanno a disposizione.
Quindi, ecco spiegato il motivo dell’ossessione di Musk per Twitter. Essendo l’unica società disponibile che gli potesse garantire un discreto controllo sull’informazione, in quanto madre di una piattaforma con 1.3 miliardi di account e 330 milioni di utenti attivi, Musk ha preso la palla al balzo e ha acquistato Twitter, vendendo addirittura azioni della sua amata Tesla. Il controllo dell’informazione è vitale, nell’era del digitale, dove tutto è connesso attraverso fili invisibili che trasportano messaggi da una parte all’altra del globo. Ebbene, poter guardare dall’alto tutto questo è il nuovo potere, e Musk ha deciso di diventare più potente.