L’ex difensore ha parlato in esclusiva a notizie.com: “La squadra è uscita male da ogni competizione, a Empoli c’è stato un crollo psicologico”.
Rimonta clamorosa subita e ritiro punitivo. Anzi no, meglio organizzare un paio di cene settimanali per “aprirsi maggiormente su eventuali criticità, problematiche, incomprensioni”. Un comunicato che ha smentito il precedente… comunicato. Un Napoli in confusione su più livelli, quello che ha abbandonato definitivamente la corsa scudetto nell’ultimo weekend.
L’ex difensore Alessandro Renica non fa sconti dopo il ko rimediato al Castellani: “Raramente si ricordano episodi del genere, incassare 3 gol in 8 minuti è troppo, non avevo mai visto una cosa del genere. E contro c’era l’Empoli, mica il Real Madrid…”, ha detto in esclusiva a notizie.com. Un crollo mentale prima ancora che fisico: “Sicuramente è un fattore psicologico. Subentra un po’ di paura, si aggiunge alla presunzione di qualche calciatore. Parlo di campo e degli errori commessi, di come sono stati gestiti certi momenti, non conosco i giocatori di persona”. Ormai è una volata a due con Inter e Milan protagoniste: “Il bicchiere è vuoto, il Napoli non è stato in grado di approfittare dell’assenza della Juventus. Le milanesi, ora in testa alla classifica, non è che stiano facendo questo grandissimo campionato”.
Renica, al Napoli dal 1985 al 1991, paragona la situazione attuale con il rendimento della scorsa stagione: “Gattuso ha fatto una seconda metà di campionato con una media scudetto, la squadra di Spalletti quest’anno poteva fare tranquillamente 86-87 punti”. Il tecnico ha le sue responsabilità: “Giudico in molto molto negativo il suo operato, è uscito male da tutte le competizioni, sia dalla Coppa Italia, sia dall’Europa League. Gli rimprovero tante occasioni buttate, non ne ha colta nemmeno una. Bastava pareggiare con la Fiorentina, non perdere con lo Spezia o non crollare a Empoli e il Napoli avrebbe potuto vincere il tricolore. Quantomeno giocarsela fino alla fine, che è quello che gli rimprovero maggiormente”. Il ritiro è stato annullato per problemi logistici: “Secondo me sarebbe stato giusto, non si è fatto, pace e amen…”. Ci saranno le cene come “sostituzione” d’emergenza.