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Cronaca

Un altro caso di femminicidio: uccide la compagna poi si toglie la vita

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Cristiano

Ennesimo caso di femminicidio nel nostro paese: un uomo, prima di togliersi la vita, ha ucciso la sua compagna nella propria abitazione. Due famiglie distrutte

Carabinieri (Ansa Foto)

Una vera e propria tragedia quella che si è verificata in provincia di Novara, precisamente a Dormelletto (sul lago Maggiore). Un uomo di 37 anni, Filippo Ferrari, ha ucciso la sua compagna Sonia Solinas (49) con varie coltellate. Successivamente l’uomo ha deciso di farla finita gettandosi da un ponte. Secondo la prima ricostruzione dei carabinieri pare che la donna sia stata colpita nella loro abitazione. Subito dopo l’omicidio l’uomo si è lanciato, con la sua auto, da un ponte di San Bernardino (sulla strada provinciale 90 che da Rovegro porta a Cicogna, nel Verbano).

L’auto dell’uomo è stata recuperata dai vigili del fuoco a Ponte Casletto. Ad accorgersi che qualcosa non stesse andando per il verso giusto, e soprattutto per il forte rumore, sono stati alcuni operai che si trovavano nelle vicinanze. In questa operazione di recupero anche il Soccorso Alpino ha voluto dare una mano. Secondo quanto riporta il personale sanitario del 118 (che sono arrivati sul posto insieme ai carabinieri e i militari forestali), non hanno potuto operare perché nell’area di manovra erano presenti alcuni cavi elettrici della media tensione.

Novara, uccide compagna e poi si getta da ponte

Vigili del fuoco al lavoro per recuperare il corpo dell’uomo (Ansa Foto)

Per quanto riguarda la donna, invece, è stata la mamma della donna che ha provato con molta insistenza a chiamarla sul cellulare. Una volta aver lanciato l’allarme, i carabinieri sono giunti sul luogo del delitto ed hanno visto la donna a terra senza vita e in una pozza di sangue. Anche il sindaco della città, Lorena Vedovato, ha rilasciato una intervista ad una televisione locale: “Li conoscevo tutti e due.

La Sonia era una brava ragazza. La situazione era complessa, ma nessuno avrebbe mai pensato ad una cosa del genere. Sono due famiglie che vengono completamente distrutte da questa tragedia. E’ inconcepibile pensare a quello che possa essere successo. Nessuno ci può dare una spiegazione, solamente le indagini“. Indagini che, appunto, non si fermano e vanno avanti.

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