Orsini+durissimo+con+Draghi%3A+il+paragone+fa+arrabbiare+il+Premier
notiziecom
/2022/04/26/orsini-durissimo-con-draghi-il-paragone-fa-arrabbiare-il-premier/amp/
Politica

Orsini durissimo con Draghi: il paragone fa arrabbiare il Premier

Published by
Paolo Colantoni

Il direttore dell’Osservatorio sulla sicurezza ha attaccato il capo del Governo, con un paragone molto forte, che fa discutere

Da due mesi a questa parte, dall’inizio del conflitto in Ucraina, il professor Alessandro Orsini è una delle voci più ascoltate e discusse. La sua opinione, spesso critica, è stata oggetto di feroci polemiche. Il direttore dell’Osservatorio sulla sicurezza ha subito la “censura” della Luiss, si è visto stracciare il suo contratto dalla Rai, ma ha continuato a portare avanti le sue idee.

Nell’ultimo intervento, ai microfoni di Non è l’Arena su La7, si è scagliato contro il Premier italiano Mario Draghi, criticando la posizione del Governo troppo schierata verso Biden e la Nato. “Il governo italiano è un governo di gran furbi – ha affermato Orsini, intervistato da Massimo Giletti –  perché oggi è uno dei principali ostacoli alla pace in Ucraina. Draghi è il Lukashenko di Biden, la mia teoria è che il sistema internazionale è fatto di parti interconnesse, ci sono delle super potenze e degli stati satelliti. L’Italia è uno Stato satellite degli Stati Uniti così come la Bielorussia è uno Stato satellite della Russia. Come conseguenza logica, affermo che Draghi è il Lukashenko di Biden”. Al professore non è piaciuta la linea del Governo italiano, che sta seguendo in modo continuo Washington e le prese di posizione dell’intera Nato.

Orsini è molto critico con Draghi. “Bisogna calare questa analisi all’interno di una teoria generale sulle relazioni internazionaliha continuato il professore della Luiss Il sistema internazionale è fatto di parti interconnesse, dove ci sono superpotenze e Stati satelliti. L’Italia è uno Stato satellite degli Stati Uniti come la Bielorussia è uno Stato satellite della Russia. Sulla base di questo affermo che Draghi è il Lukashenko di Biden”. E c’è una ragione. “La colpa non è del premier, di cui sono sostenitore, ma il governo ha superato una linea rossa: la pace”.

Published by
Paolo Colantoni