Benzema, anima Real: un cucchiaio e 2 record per puntare al Pallone d’oro

Karim Benzema anche ieri ha tenuto a galla il Real: un sorriso dopo il cucchiaio e due record per tenere aperto il discorso e puntare al Pallone d’oro.

Karim “the dream”. Il sogno. Lo chiamano così, ormai da tempo, perché Benzema non smette mai di stupire, incanta, accende l’entusiasmo. Lo ha fatto anche ieri, nel momento più delicato, quando il Real sembrava un pugile suonato in balia dell’Ethiad e del City.

Karim Benzema
Karim Benzema e il sorriso dopo il cucchiaio (AnsaFoto)

Due gol, un cucchiaio con un sorriso sbattuto in faccia agli avversari come un segnale di infinta personalità. Un modo per dire che il City ha prodotto tanto, segnato 4 gol, mostrato supremazia e talento, ma il Real Madrid non molla, e il condottiero è un francese da record. Benzema ha rimesso in piedi la gara con una girata al volo non banale. Un tocco di precisione in torsione, poi un rigore con un muro di tifosi davanti calciato col cucchiaio.

Se non bastasse questo, sono i numeri a dare la dimensione della sua stagione. Sono 14 i centri in Champions, più un assist in 10 partite. La sua partecipazione alle reti totali in questa stagione è al 60%, che rappresenta un dato clamoroso. Nella Liga ha fatto ancora meglio: 25 reti e 11 assist in 29 presenze. Poi i record, ieri altri 2, non proprio banali per un calciatore che dopo l’addio di Ronaldo ha trovato lo spazio per consacrarsi nella storia del club, e che ora punta dritto al Pallone d’oro.

Benzema, due record per il Real e per il Pallone d’oro

Karim Benzema
Karim Benzema (Ansafoto)

Un primato conquistato prima ancora del fischio d’inizio. Contro il City Benzema ha conquistato il gettone di presenza numero 600. E’ l’ottavo calciatore a raggiungere questo traguardo, il primo non spagnolo con la leggendaria casacca di Blancos. Un traguardo che testimonia il legame fra il nativo di Lione e una piazza ambita e non per tutti.

Poi un inizio horror, l’uno-due dei padroni di casa che rappresenta un primato negativo per il Real. Nella storia della Champions è la prima volta che gli spagnoli incassano due reti in 11 minuti, ma a ribaltare tutto ci ha pensato lui. Karim “the dream”, con due reti, il cucchiaio e un altro record. La doppietta lo porta infatti a quota 40. L’ultimo a riuscirci fu Cristiano Ronaldo nella stagione 2017-18, e non c’è stato bisogno di innesti o di sostituti, perché al Real c’è un calciatore che si è preso in mano la squadra e punta al ritorno in casa per tentare l’ennesima impresa.

Poi un obiettivo personale, sempre più vicino. Quel Pallone d’oro che per numeri, classe, personalità, sarebbe di sicuro meritato alla luce di quanto fatto vedere in questa stagione da sogno per un attaccante unico e in grado di accendere le speranze del Real Madrid.

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