Cosa accadrebbe se Elon Musk togliesse il blocco a Donald Trump? Come si comporterebbe l’ex presidente degli Stati Uniti?
Cosa succederà adesso a Twitter dopo l’avvento di Elon Musk? Quali cambiamenti si verificheranno? E soprattutto, tutte le decisioni più importanti prese fino ad oggi, compresa la volontà di bannare alcuni personaggi di spessore, verranno confermate oppure no? Il primo pensiero va a Donald Trump. L’ex Presidente degli Stati Uniti è rimasto senza account dopo l’assalto dei suoi sostenitori a Capitol Hill: decisione che ha portato i suoi seguaci a forti contestazioni.
Musk cambierà questa scelta? Dopo la chiusura dell’affare (da circa 44 miliardi), si sono verificate già alcune cose significative: i repubblicani hanno già bussato al nuovo proprietario della piattaforma, chiedendo il reintegro di Trump. “Elon. Twitter. Freedom” recita uno dei tweet, in un altro si legge “Ehi, Elon Musk è una settimana fantastica per liberare Donald Trump”. Come si comporterà ora il nuovo proprietario di Twitter. Una delle prime iniziative promesse è la creazione di algoritmi più aggressivi per moltiplicare le interazioni e totale libertà d’espressione, senza più vincoli o sanzioni. Idee che lascerebbero intendere la voglia di chiudere con il passato ed eliminare tutte le scelte che hanno portato a blocchi e censure.
Ma la domanda che in molti si stanno ponendo nelle ultime ore è: nel caso in cui Elon Musk dovesse sbannare Trump, l’ex Presidente degli Usa come si comporterebbe? Il leader repubblicano nei mesi scorsi aveva cercato di sopperire al blocco di Twitter, spostandosi su altre piattaforme. Create proprio da lui: “Voglio che tutti si spostino su Truth, conservatori, liberali, la risposta di Truth è migliore di Twitter”, ha dichiarato alla Fox News, affermando che intende postare sul social media da lui lanciato e che stenta a decollare. Ma la spinta mediatica dei suoi sostenitori, la voglia di sfruttare il social di riferimento per tutti i più importanti uomini politici, dovrebbero portare Trump ad una scelta definitiva: rientrare. Twitter è stato sfruttato da tutti gli ultimi presidenti statunitensi per promuovere le loro campagne e per attaccare gli avversari. L’ex presidente Usa aveva oltre 87 milioni di followers, con i quali si interfacciava spesso.
Uomini vicini a Trump sono pronti a scommettere che, al di là delle dichiarazioni di facciata, avrebbe una grande voglia di tornare: di far sentire la propria voce. In un momento in cui la guerra in Ucraina impazza e Biden si è reso protagonista di scivoloni inaspettati, negli Stati Uniti sono tutti convinti che Trump avrebbe fatto fuoco e fiamme. Elon Musk glielo permetterà?