In Italia nell’ultimo periodo sono ritornare ad aumentare gli incidenti sul lavoro. E uno studio spiega il motivo di questa crescita.
Dopo una frenata dovuta al lockdown e allo smart working, in Italia sono ritornati ad aumentare gli incidenti sul lavoro. La particolarità, rispetto al periodo pre-pandemia, è che in questo ultimo periodo c’è stato un incremento importante degli incidenti in itinere, cioè durante il tragitto da casa a lavoro o viceversa.
Una crescita che, secondo uno studio effettuato dalla Fondazione LHS, è strettamente legato allo stress da Covid e alla guerra. Per gli esperti, infatti, questo scenario geopolitico ha aumentato lo stress e l’affaticamento nelle persone e, di conseguenza, una fatica cognitiva che può portare a non svolgere in modo corretto le attività usuali.
Una situazione che preoccupa e non poco tutti gli esperti tanto che Galimberti, membro dell’Osservatorio della Fondazione LHS, chiede di creare una cultura di sicurezza da realizzare in ogni momento della vita quotidiana e non solo sul lavoro.
Galimberti sugli incidenti sul lavoro: “Mantenere sempre alta l’attenzione”
Carlo Galimberti, membro della Fondazione LHS, ha commentato questo nuovo report sugli incidenti sul lavoro ed ha chiesto a tutti di non abbassare mai l’attenzione. “L’epoca post pandemica, lo scenario geopolitico e la situazione economica creano le condizioni per un aumento dello stress – ha sottolineato l’esperto citato da radioroma.it – e tutto ciò porta alla fatica cognitiva, che può generare impatti significativi sulle funzioni esecutive, tra cui anche l’attenzione“.
“Non possiamo assolutamente abbassare la guardia su questa emergenza infinta – ha aggiunto Galiberti – e sono due gli elementi su cui focalizzarsi: responsabilizzare i leader aziendali per fare in modo che alimentino un approccio di cura reciproca tra le persone e creare una cultura di sicurezza individuale e collettiva, da realizzarsi in ogni momento della vita quotidiana e non solo sul posto di lavoro“.
Due passaggi che, almeno secondo l’esperto, potrebbero portare a diminuire i numeri delle morti bianche. E naturalmente anche una maggiore sicurezza sul posto di lavoro.