Nonostante siano passati diversi giorni dall’ultima giornata di campionato, si torna a parlare di quello che è successo allo stadio ‘Olimpico’. In particolar modo quello che si è verificato negli spogliatoi e che ha visto come protagonisti Lotito e Sarri
Non solo il campo, ha fatto discutere soprattutto quello che si è verificato negli spogliatoi dello stadio ‘Olimpico‘. Se sul terreno di gioco si è parlato del ghigno beffardo di Francesco Acerbi (subito dopo il gol subito dalla sua squadra), con conseguente reazione da parte del suo compagno di squadra Adam Marusic, all’interno degli spogliatoi si sarebbero alzati un po’ i toni. Protagonisti di questa vicenda il presidente Claudio Lotito e l’allenatore Maurizio Sarri.
A riportare il tutto è il quotidiano ‘Il Messaggero‘ che rivela anche alcuni dettagli importantissimi riguardo a quello che si sono detti subito dopo la fine della partita. Ovviamente gli animi erano accesi visto che i biancocelesti hanno concluso il primo tempo in vantaggio e nel recupero hanno subito il gol della definitiva sconfitta contro il Milan dell’ex Stefano Pioli. Già, proprio quest’ultimo c’entra molto in questa vicenda che ora vi racconteremo.
Una possibile vittoria avrebbe portato la Lazio al quinto posto in classifica, vale a dire partecipare alla prossima edizione dell’Europa League. Adesso, però, c’è la Roma di Mourinho mentre, se dovesse terminare ora il campionato, gli “aquilotti” parteciperebbero alla Conference League competizione in cui i giallorossi domani giocheranno la semifinale di andata contro il Leicester City. Tornando a quello che è successo all’Olimpico, però, ci sono delle importanti novità su quello che si sono detti i due protagonisti citati pocanzi.
Una piccola discussione tra Lotito e Sarri. Il numero uno del club non avrebbe digerito alcune scelte e soprattutto alcuni atteggiamenti dei suoi calciatori. Uno su tutti quello di non aver spazzato via il pallone nei momenti decisivi. Proprio come faceva il Milan. La risposta del tecnico non si è fatta attendere: “Questo è il mio calcio, se non ti piace riprendi Pioli“.