La riforma del catasto continua a far discutere all’interno della maggioranza. E Berlusconi nel vertice di Centrodestra ha fatto una promessa agli italiani.
Un vertice del Centrodestra di governo per fare il punto sulla riforma del fisco e, di conseguenza, su quella del catasto. Il provvedimento, come detto anche nei giorni scorsi, non piace a Lega e Forza Italia e questa riunione è servita per provare a capire come muoversi anche in vista di un possibile incontro con il premier Draghi.
Vertice che ha visto anche l’intervento telefonico di Silvio Berlusconi. Come riportato dall’agenzia Nova, il Cavaliere ha confermato di apprezzare “che il governo abbia preso atto della nostra posizione, coerente con quanto abbiamo realizzato come Centrodestra negli ultimi 25 anni. Cerchiamo una soluzione, ma il risultato non dovrà essere quello di un aumento delle tasse sulla casa“.
La posizione del Centrodestra, quindi, non cambia e vedremo alla fine si riuscirà ad arrivare ad una mediazione su questo tema.
Riforma del catasto, possibile incontro Draghi-Centrodestra
La riforma del catasto, come detto, divide la maggioranza e nei prossimi giorni potrebbe esserci un nuovo incontro tra Draghi e il Centrodestra per arrivare ad una mediazione. Il vertice avvenuto prima di Pasqua non ha dato gli esiti sperati e le parti si sono dati un nuovo appuntamento per arrivare ad un compromesso.
L’incontro doveva avvenire la scorsa settimana, ma la positività del premier ha rinviato tutto di qualche giorno. Ora il presidente del Consiglio è tornato a Palazzo Chigi e presto la coalizione di governo del Centrodestra potrebbe vederlo per cercare di trovare una mediazione ed evitare una crisi di maggioranza.
La strada, come abbiamo visto in precedenza, è in salita visto che da parte del Centrodestra non c’è nessuna intenzione di fare un passo indietro. Vedremo quindi se sarà il premier Draghi ad arretrare sul provvedimento oppure si troverà una strada diversa per approvare la riforma anche con l’appoggio di Lega e Forza Italia e, di conseguenza, evitare qualsiasi spaccatura all’interno della maggioranza.