Il tifo è da sempre motivo di divisione, specialmente in una città come Roma che praticamente vive di calcio. Ma quanti tifosi laziali ci sono? E romanisti? E, soprattutto, dove vivono?
A Roma il calcio si respira tutto l’anno: non mancano sfottò tra i tifosi di una e dell’altra squadra della capitale, sempre con massima attenzione al derby da segnare immediatamente sul calendario appena escono i sorteggi del campionato di Serie A.
Le domande che nascono spontanee in merito a questo tema sono: quanti tifosi laziali e romanisti ci sono? Dove abitano? A risolvere questi dubbi ci hanno pensato Filippo Celata, professore di Geografia economica alla facoltà di Economia della Sapienza, e Gabriele Pinto, dottorando al dipartimento di Scienze sociali ed economiche del primo ateneo romano, nei loro studi riportati tra le colonne de La Repubblica.
Questo il risultato, riportato nell’articolo pubblicato su Roma Ricerca Roma: «Nel Comune di Roma il rapporto tra romanisti e laziali è di circa 3 a 1, mentre se estendiamo il raggio di osservazione a tutta la regione Lazio il rapporto risulta minore: per ogni tifoso laziale ci sono 2,3 romanisti. Nei comuni del Lazio diversi da Roma il rapporto è ancora minore: per ogni tifoso laziale ci sono i 1,7 romanisti».
Ma dove vivono? Le zone più romaniste sono quelle «intorno alla stazione Termini Esquilino, San Lorenzo, Via XX Settembre, fino al Pigneto – seguite dalla periferia est del VI Municipio: Torre Angela, Tor Bella Monaca, Tor Vergata. Molto evidente è la prevalenze dei romanisti in tutto il centro storico – dal Celio a Trastevere – in generale in tutta l’area centrale della città, fino a Testaccio da un lato, ovviamente, e più sorprendentemente a Prati». Inoltre ci sono «i quartieri della cosiddetta periferia storica che sebbene relativamente parlando non figurano ai primi posti nel grafico, sono comunque a prevalenza giallorossa e anche molto densamente popolati: Salario, Tuscolano, Quadraro, Centocelle, praticamente tutto il quadrante orientale, fino ai bordi più esterni».
Tenendo sempre conto della premessa iniziale, le aree più laziali della città si trovano per la maggior parte in periferia «Ciampino, Ostia, Settecamini, Bufalotta, Fidene, Salaria-Serpentara, Labaro, San Basilio. Quest’ultima è la zona che nella mappa mostra uno dei picchi più evidenti. In primo luogo si conferma la relativa consistenza di laziali nei quartieri di Roma Nord che vanno da Medaglie d’Oro a Corso Francia, passando per Balduina e Vigna Clara, mentre altre zone di Roma Nord sembrano più equilibrate, se non addirittura a prevalenza relativa di romanisti, come alcuni tratti della Cassia. D’altro lato, notevole è la presenza di laziali nella zona di Roma Sud che va da Ostiense a Portuense».