L’Onu stima circa 8 milioni di profughi in fuga dalla guerra. Ecco dove sono fuggiti nei primi due mesi del conflitto
Dall’inizio del conflitto in Ucraina milioni di persone hanno lasciato la loro nazione per cercare rifugio altrove. Intere famiglie, persone di ogni età, hanno provato a sfruttare i corridoi umanitari (spesso al centro di discussioni) per trovare riparo dal conflitto. I numeri sono già altissimi, ma secondo le previsioni, sono destinati a salire.
Secondo l’Onu sono già più di 5 milioni gli ucraini fuggiti dal Paese per cercare riparo da guerra e violenze. Una cifra che, se il conflitto si protrarrà, potrebbe raggiungere quota 8 milioni e 300mila entro l’anno. Il Palazzo di Vetro, che inizialmente aveva previsto fino a 4 milioni di rifugiati, ha sottolineato di aver bisogno di 1,85 miliardi di dollari per sostenere l’afflusso di ucraini nei paesi vicini. Più di 12,7 milioni di persone sono fuggite dalle loro case negli ultimi due mesi, compresi 7,7 milioni di persone sfollate internamente e più di 5 milioni che sono fuggite oltre i confini, ha detto il portavoce dell’UNHCR Shabia Mantoo a un briefing delle Nazioni Unite.
L’Onu aveva precedentemente pianificato circa 4 milioni di rifugiati nel periodo immediatamente successivo all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia il 24 febbraio, ma queste previsioni sono state superate il mese scorso. “La portata della crisi, sicuramente la rapidità delle persone in fuga, non l’abbiamo vista negli ultimi tempi”, ha detto Mantoo al briefing.
Dove sono fuggiti i profughi?
Ma dove si sono recati i rifugiati ucraini fino ad oggi? L’Ucraina confina con 7 paesi. Gran parte dei rifugiati attraversa i confini in direzione nord-ovest, e attraverso l’importante stazione ferroviaria di Lviv (Leopoli) raggiunge la Polonia, in Unione europea. Questo è stato il doloroso percorso affrontato, finora, da 2,93 milioni di persone, pari al 58,1% del totale. Al secondo posto figura la Romania, con 783.000 persone. Terza la Russia: oltre 614.000 persone (secondo i dati riportati dall’Ispi) hanno deciso di varcare il confine e raggiungere la patria di Putin. Subito dopo l’Ungheria con 497.000 profughi e la Moldavia con 435.000 . E l’Italia? Al 4 aprile erano 83.100 le persone provenienti dall’Ucraina entrate nel nostro Paese dopo il 24 febbraio.