Nelle ultime giornate il campionato ha regalato risultati inattesi ed anche errori da parte dei portieri sicuramente da rivedere, Ballotta: “Servono mentalità e carattere”
Brutta caduta dell’Inter al Dall’Ara nel match di recupero: i nerazzurri avevano la possibilità di prendersi la vetta ma la squadra di Inzaghi è uscita sconfitta dal Bologna con un 2-1 pesante, soprattutto per come è maturata la seconda rete dei bolognesi. Per analizzare la corsa ai vertici ed anche gli errori da parte dei portieri, è intervenuto in esclusiva a Notizie.com l’estremo difensore Marco Ballotta: “Sembra che sia un danno vincere lo scudetto, non ne ha voglia nessuno (ride ndr). Napoli, Inter e Milan hanno avuto la possibilità di chiudere il campionato ma tutte e tre hanno lasciato per strada punti importanti. Quando hai l’occasione, devi sfruttarla. L’Inter ieri ha dato un grosso colpo, a parità di punti il Milan ha gli scontri diretti a favore quindi ora i rossoneri sono avvantaggiati, anche se c’è la gara difficile con la Fiorentina da disputare domenica“.
Un commento poi su Simone Inzaghi, che il portiere conosce dai tempi della Lazio: “Ha solo allenato a Roma, dove conosceva tutti perfettamente: presidente, tifosi e ambiente. In una società nuova, completamente diversa e che viene dalla vittoria del campionato tutti si aspettavano tanto da lui: credo che i tifosi dell’inter non si possano lamentare. Non vincere lo scudetto lascerebbe un po’ di amaro in bocca perché presupposti ci sono stati, ma come primo anno ha fatto bene. Dopo Conte ed il trionfo in campionato della scorsa stagione in molti erano titubanti su di lui, ma ha gestito bene lo spogliatoio e sta facendo vedere che ha qualità. Alla Lazio ha fatto benissimo e quando fai bene per diversi anni non è più una casualità, fermo restando che quando cambi qualche incognita ci può essere. Si è presentato subito bene e ora ci vorrebbe un risultato importante“.
Un tecnico, l’ex Lazio, che tra i suoi punti di forza ha proprio quello di saper compattare il gruppo come si era già visto nella capitale: “Le situazioni sono comunque diverse: a Roma conosceva tutti, giocatori compresi, e questo può dare una grande mano. In un ambiente nuovo devi essere bravo a farti rispettare. A quei livelli devi prima gestire e successivamente allenare. Lui lo ha fatto bene, è la sua forza. La sua carriera sarà rosea, ormai ha qualche anno sulle spalle: è giovane, deve fare esperienza però è sulla buona strada“.
Ieri protagonista in negativo è stato l’estremo difensore interista in occasione del secondo gol del Bologna, ma nel turno di campionato andato in scena lo scorso fine settimana altri portieri hanno avuto delle “sviste”, Ballotta da addetto ai lavori spiega come superare questi momenti: “A Radu deve scivolargli tutto addosso, anche se non sarà facile. Ha sbagliato Meret, la stessa cosa è successa a Buffon e ieri lui: dispiace perché alla prima occasione che gli capita di giocare fa questo errore che può diventare pesantissimo e lasciare il segno. Deve essere bravo: da questo episodio capiremo anche com’è a livello caratteriale. Io giudico i giocatori nei momenti di difficoltà e questo per lui è un momento di grande difficoltà: il brutto è che magari non ha un’altra possibilità di dimostrare il suo valore, perché il problema del portiere è quello, soprattutto se giochi poco; quando sei chiamato in causa devi sperare di fare bene altrimenti ti mettono un’etichetta addosso che non ti rispecchia. Speriamo abbia la possibilità di rifarsi“, parola di chi, con i piedi invece sapeva fare la differenza. “E’ tutta una questione mentale e caratteriale che porta a rialzarsi, è anche il ruolo che richiama questo, c’è poco da fare“, chiosa l’ex portiere, tra le altre, di Lazio ed Inter.