Il gioiello giallorosso, probabilmente, andrà via, ma tutto dipende dalle proposte che arriveranno. I Friedkin si preparano ad un’asta
Il futuro giallorosso di Nicolò Zaniolo sembra essere agli sgoccioli. E questa volta più che mai, smentite a parte. Nonostante la sua prestazione con il Bodo Glimt, con una tripletta da sogno, e il suo rapporto con i tifosi che sembra di nuovo essere di nuovo ottimo e comunque vicino alla perfezione, il giocatore non è così sicuro di restare alla Roma. L’ha detto lui stesso una decina di giorni fa, lo fa capire il suo entourage, tra tutti il suo manager Vigorelli che non esclude una partenza all’estero, ma soprattutto lo fa ben capire la Roma che dalla sua cessione potrebbe finanziare una campagna acquisti di rilievo.
Gli ultimi due anni per questo ragazzo classe ’99 non sono stati proprio belli. Infortuni a catena, due grossi guai uno dietro l’altro, ma nonostante la sfortuna, il giocatore si è impegnato, ha lavorato sodo e alla fine è riuscito a tornare in campo sfoderando prestazioni significative. Negli occhi di tutti c’è l’ultima in Conference League con il Bodo Glimt, poi ce ne sono state anche altre, anche se la Roma e Mourinho da lui si aspettano molto di più, anche perché la qualità non gli manca.
In questa stagione ha giocato 36 partite realizzato 7 reti e collezionato 8 assist. Un po’ poco per una dalle sue qualità, ma abbastanza per tornare ad avere estimatori pronti a ricoprire d’oro la Roma e lo stesso giocatore. Nicolò sta bene nella capitale anzi, secondo alcuni, anche troppo. Lui, affetto e stima a parte, sta seriamente pensando di andare via e provare fortuna altrove. Su di lui ci sono alcune squadre inglesi e spagnole, ma anche italiane, tra cui la Juve e, piano piano che sta rimontando, pure il Milan.
La Roma, dal canto suo, aspetta e valuta. Di sicuro ha già fissato il prezzo da cui partire per parlare con i club interessati. La cifra è di tutto rispetto e non è bassa, visto che la società giallorossa è pronta a chiedere 50 milioni per cedere Nicolò Zaniolo. Da qui si parte per la cessione del gioiello romanista. E i Friedkin sperano che si possa aprire un’asta per far lievitare il prezzo e poter incassare soldi e fare una plusvalenza record, visto che a bilancio è stato pagato dall’Inter 4,5 milioni di euro.