Sgarbi: “Proroga delle mascherine? Ecco cosa penso”

Vittorio Sgarbi in esclusiva a ‘Notizie.com’ sulla proroga delle mascherine: “Si tratta dell’ennesima scelta sbagliata di Speranza. Al Governo non riescono a convincersi che ormai il Covid è diventato un semplice raffreddore. Decisione politica? No stupida”.

Gli italiani dovranno continuare a portare le mascherine dietro almeno fino al prossimo 15 giugno. La prossima ordinanza del ministro Speranza, infatti, prorogherà l’utilizzo dei dispositivi di protezione per alcuni luoghi tra cui cinema, teatri, mezzi di trasporto e scuola.

Vittorio Sgarbi
Vittorio Sgarbi in esclusiva a ‘Notizie.com’ sulla proroga delle mascherine: “Ecco cosa penso” © Ansa

La decisione del Governo, però, ha provocato dure reazioni sia nella politica che nelle associazioni dei settori colpiti dal provvedimento. L’Anec, per esempio, ha chiesto al ministro Speranza di fare un passo indietro per consentire al settore cinematografico di ripartire dopo due anni complicati proprio per la pandemia. Duro anche il commento di alcuni medici, che hanno criticato la scelta di mantenere le mascherine a scuola.

Come detto in precedenza, anche parte politica ha duramente criticato il provvedimento del ministro Speranza. Tra questi c’è Vittorio Sgarbi, che ai nostri microfoni si è detto contrario alla proroga delle mascherina fino al 15 giugno ribadendo che ormai il Covid si è raffreddorizzato.

Sgarbi a ‘Notizie.com’: “Proroga delle mascherine? Non è una questione politica, ma di stupidità”

Sgarbi
Vittorio Sgarbi critica in modo molto duro la decisione di Speranza di prorogare le mascherine © Ansa

Ai nostri microfoni, come detto, Vittorio Sgarbi ha duramente criticato la decisione di allungare l’obbligo delle mascherine almeno fino al 15 giugno per alcuni settori: “La proroga dei dispositivi di protezione è la solita forma di idiozia del ministro Speranza. Purtroppo al Governo non riescono a rassegnarsi che il Covid è diventato come un raffreddore. Un giorno, inoltre, verrà fuori anche il mercimonio di queste mascherine“.

Il critico d’arte, da sempre contrario ai provvedimenti presi dal Governo contro il Covid, ha ribadito che la scelta fatta “non è una questione politica, ma di stupidità. Qualche esperto gli ha detto di confermare questo provvedimento per rischiare di meno e loro hanno deciso per la proroga. Sono decisioni che non mi trovano assolutamente d’accordo“.

Gestione cookie