Raiola, dalla “morte” alla fake news (fino al tweet furioso): cosa è successo

Mino Raiola, dalla notizia della sua morte fino alla smentita, oltre al tweet furioso da parte del procuratore campano: cosa è successo nella giornata di ieri

Il punto della situazione su Mino Raiola
Mino Raiola (Foto LaPresse)

Sono state ore terribili quelli che hanno vissuto tutti gli amanti del calcio. Ovviamente ci stiamo riferendo alla notizia della morte di Mino Raiola. Fortunatamente, a smentire il tutto, ci ha pensato anche quest’ultimo con un tweet (decisamente furioso). Cosa è successo di preciso? Andiamo con molta calma. Poco dopo le ore 13:30 le agenzie di tutto il mondo avevano pubblicato la notizia che uno dei procuratori più forti di tutto il mondo non era più tra noi.

Pagine social sportive, tg sportivi e tanto altro avevano annunciato la notizia della sua scomparsa. Dopo neanche un’ora arriva la smentita ufficiale da parte di chi lo sta curando e lo tiene sotto osservazione, ovvero il primario dell’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione del San Raffaele, Alberto Zangrillo. Proprio in quell’ospedale il nativo di Nocera Inferiore è attualmente ricoverato.

Le sue condizioni, comunque, non sono ottimali. Il presidente del Genoa si è scagliato contro alcuni giornalisti che, tra telefonate ed altro, hanno speculato sulla morte di un uomo che sta combattendo contro un nemico molto duro. Una ulteriore conferma è arrivata anche dall’amico e braccio destro di Raiola, José Fortes Rodriguez con un messaggio pubblicato su Twitter. Infine la nota che tutti quanti stavano aspettando, ovvero quella del procuratore che si è infastidito (ci mancherebbe altro) non poco dalle voci della sua morte. Anche perché non si tratterebbe affatto della prima volta: “Mi hanno ucciso due volte in 4 mesi. Sembra che sia anche in grado di resuscitare“. Con un filo di ironia (ma soprattutto di polemiche) ha voluto spegnere questo caso.

Raiola, il big del calcio che continua comunque a lavorare

Il punto della situazione su Mino Raiola
Mino Raiola (Foto LaPresse)

Una notizia che ha allarmato i suoi amici nel mondo del calcio, ma allo stesso tempo anche chi non prova simpatie per lui dal punto di vista lavorativo ma ha comunque mostrato il suo lato umano. Proprio per quanto riguarda il mondo del calcio sia lui che Jorge Mendes (procuratore di Cristiano Ronaldo e José Mourinho per fare qualche esempio) sono coloro che possiedono i migliori calciatori.

Nonostante le sue non ottime condizioni di salute Raiola sta continuando a lavorare: in primis per portare uno degli attaccanti più forti al mondo come Erling Haaland al Manchester City, nell’altro per trovare una nuova sistemazione a Paul Pogba in scadenza di contratto con lo United (dopo che lo aveva riportato dalla Juventus). Con la speranza che possa riprendersi quanto prima e di rivederlo nuovamente in televisione.

Gestione cookie