Mancano quattro giornate al termine del campionato e solo due punti separano le milanesi in testa, Pancaro: “Tutto può accadere”
L’Inter cade in casa del Bologna nel recupero di campionato, i rossoneri sono in vetta a +2 dai cugini: mancano quattro giornate al termine della stagione e la vittoria del titolo si decreterà al fotofinish. Per analizzare il momento delle due squadre è intervenuto in esclusiva a Notizie.com Giuseppe Pancaro, ex difensore milanista ed ex compagno di squadra di Simone Inzaghi: “La gara del Dall’Ara non me l’aspettavo affatto scontata, visto quello che sta facendo la squadra di Mihajlovic nell’ultimo periodo: era una sfida aperta a qualsiasi risultato, considerando anche che i bolognesi hanno pareggiato con Milan e Juventus; stanno onorando il campionato con un ottimo percorso“.
Sull’apertissima corsa al titolo l’attuale tecnico allontana la possibilità di fare pronostici: “Ora il Milan ha un vantaggio ed ha il destino nelle sue mani: può vincere 3 gare e pareggiarne una, ma questo campionato ci ha insegnato che non c’è niente di scontato. In alcuni momenti la favorita sembrava l’Inter, poi i rossoneri e così via: un’alternanza che è durata per buona parte della stagione. Oggettivamente ora i milanisti sono leggermente avvantaggiati ma è tutto da giocare, impossibile fare previsioni“. Chiunque dovesse fallire l’obiettivo avrà sicuramente dei rimpianti anche se le condizioni di partenza non erano le stesse, sottolinea l’ex difensore: “Milan, Inter e Napoli sono squadre che partono da budget diversi. Bravi i rossoneri a competere con due forze superiori dal punto di vista degli investimenti. Vincere per il Milan significherebbe portare a termine un percorso straordinario“.
Un Milan in evoluzione, che sta gettando le basi per ritornare protagonista: “Credo questo sia un dato di fatto. C’è un lavoro magnifico che parte dalla società, in particolar modo da Paolo Maldini che ha riportato il milanismo anche nella gestione, aspetto che magari si era un po’ perso dopo Berlusconi. Lo ha riproposto dal punto di vista dello stile e anche sotto il profilo tecnico: lui e Massara sono riusciti a prendere giocatori giovani, poco conosciuti, che allo stato attuale si stanno dimostrando acquisti azzeccatissimi, sono calciatori di grande prospettiva. In tutto ciò, si nota anche il grande operato di Pioli che è riuscito a plasmare sia tecnicamente che tatticamente questa squadra. Ha contribuito a questo anche il ritorno di Ibrahimovic che ha portato ad una rosa giovane grande personalità e mentalità. Parlerei proprio di un percorso verso il ritorno tra i grandi, con conoscenza e meritocrazia. Per quello che mi lega al Milan spero possa vincere e lo spero anche per come stanno arrivando questi risultati, attraverso un importante processo di crescita“.
Un commento inoltre sull’ex compagno di squadra con cui ha vinto lo scudetto alla Lazio: “Simone ha fatto un lavoro ottimo a Roma e lo sta facendo straordinario all’Inter, non era assolutamente semplice sostituire Conte, soprattutto non è facile quando hai l’obbligo di dover vincere. Milano è una piazza difficile, con una grande pressione che lui ha saputo gestire benissimo: a 4 giornate dalla fine si sta giocando lo scudetto ed oltre ai risultati ha fatto vedere una buona qualità di gioco“.