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Cronaca

Clamoroso, la Germania porta l’Italia in tribunale. Ecco perché

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Mauro Simoncelli

Secondo il governo tedesco l’Italia violerebbe delle leggi internazionali ed è deciso a rivolgersi all’Alta Corte dell’Aia

Una vicenda che potremmo definire paradossale, l’Italia potrebbe aver violato le regole sull’immunità sovrana della Germania in merito alle continue richieste di risarcimento per i crimini di guerra da parte delle vittime delle persecuzioni naziste.

Il campo di concentramento di Auschwitz- Birkenau – Ansa foto

La Germania ha avviato un procedimento davanti alla Corte internazionale di giustizia dell’Onu contro la Repubblica Italiana per mancato rispetto della sua immunità giurisdizionale come Stato sovrano: Berlino sostiene che Roma continua a permettere alle vittime dei crimini di guerra nazisti di chiedere risarcimenti allo stato tedesco anche dopo una precedente sentenza della stessa Corte internazionale, secondo cui tali richieste violano “il diritto internazionale“.

Il ricorso tedesco

“Nonostante le pronunce di tali sentenze, i tribunali nazionali italiani, dal 2012, hanno accolto un numero significativo di nuove richieste contro la Germania in violazione dell’immunità sovrana della Germania”, questa la motivazione ufficiale del ricorso presentato contro la nostra nazione, ricordando che, il 3 febbraio 2012, la Corte ha già pronunciato una prima sentenza sulla questione dell’immunità giurisdizionale nella causa relativa alle immunità dello Stato.

La Germania si riferisce in particolare alla sentenza n. 238/2014 del 22 ottobre 2014 della Corte costituzionale italiana, con la quale quest’ultima “ha riconosciuto l’obbligo del giudice italiano di conformarsi alla sentenza della Corte dell’Aia del 3 febbraio 2012” ma tuttavia, “ha sottoposto questo stesso obbligo al principio fondamentale della tutela giurisdizionale dei diritti fondamentali’ del diritto costituzionale italiano, per consentire alle vittime di crimini di guerra e di crimini contro l’umanità di presentare ricorsi individuali contro gli Stati sovrani”.

Oltre 25 richieste di risarcimento in 10 anni

Nonostante queste sentenze, il governo di Berlino ha segnalato più di 25 nuove richieste di risarcimento presentate in Italia contro lo stato tedesco per i danni derivanti dai crimini nazisti durante la seconda guerra mondiale. E in almeno 15 di questi “i tribunali nazionali italiani hanno preso in considerazione e proceduto a richieste di risarcimento contro la Germania in relazione alla condotta del Reich tedesco durante la seconda guerra mondiale”, contravvenendo palesemente alle sentenze citate.

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Mauro Simoncelli