Mascherine, green pass, stadio, trasporti: cambiano le regole Covid, ecco cosa sarà consentito fare dal primo maggio e le novità in arrivo.
Un primo passo verso la normalità. Il Governo ha ridefinito le strategie per il contenimento del Covid, che da domani, primo maggio, saranno oggetto di diversi cambiamenti.
A partire dal Green Pass, strumento che ha diviso fra chi lo ha considerato la prima arma nella lotta al virus e chi invece ha contestato le stringenti regole. Il certificato non andrà del tutto in pensione nonostante una pesante revisione sull’utilizzo. Da bar e ristoranti al chiuso, e ancora aerei, treni, traghetti e pullman, palestre e piscine al chiuso, feste, convegni, discoteche e sale da gioco, teatri, cinema e concerti, non sarà più obbligatorio mostrare la certificazione.
Accesso libero quindi, ad eccezione degli ospedali e delle Rsa, dove sarà ancora necessario esibire il Super Green Pass fino al 31 dicembre. Discorso diverso invece per ciò che riguarda i viaggi all’estero. Le regole cambiano in base ai paesi in cui si andrà a viaggiare, ma il certificato di base, quindi legato a vaccini, tampone negativo o avvenuta guarigione, sarà necessario per l’ingresso nei paesi Ue.
L’obbligo della mascherina è stato prorogato in molti luoghi al chiuso. Dai mezzi di trasporto, bus, metropolitana, treni, aerei e traghetti, passando per la scuola. All’interno dei negozi, nei centri commerciali e ancora nei ristoranti al chiuso e bar la mascherina non sarà più obbligatoria da domani. Stop anche alo stadio, negli uffici pubblici, musei, discoteche, negli esercizi per la cura del corpo e ancora in banca o alle poste.
In questi luoghi resterà comunque fortemente raccomandato l’utilizzo della mascherina, soprattutto quando si è al chiuso. A teatro, nei palazzetti e al cinema invece resta l’obbligo. In tutti i luoghi all’aperto invece non sarà necessario portarla con sé e non c’è raccomandazione di utilizzarla. Diverso invece il discorso nel settore privato. In tal senso sarà decisivo un incontro fra le parti sociali previsto il 4 maggio in cui si deciderà se aggiornare o meno le regole in vigore.