Due malviventi sono entrati in azione a Roma e con uno stratagemma hanno svaligiato la gioielleria: ecco come hanno fatto.
Come due novelli Lupin e Jigen in uno dei romanzi di Maurice Leblanc. L’azione di due malviventi è al vaglio degli inquirenti, che tramite i video stanno provando a dare un volto agli autori del gesto.
L’azione è stata eseguita il 27 aprile nella gioielleria del Centro Commerciale Da Vinci a Fiumicino. Tutto minuziosamente studiato al dettaglio, il colpo, poi la ricostruzione nei racconti di alcuni testimoni e della commessa, impaurita dopo il furto. Con calma i due ladri hanno preso tutto, e si sono allontanati a bordo di un mezzo facendo perdere le proprie tracce.
Sul posto sono immediatamente giunti i gli agenti del commissariato di Fiumicino, e dopo aver raccolto le testimonianze di alcune persone, stanno provando tramite i video di sorveglianza a recuperare tracce o spostamenti dei due malviventi.
Roma, come Lupin e Jigen: l’incredibile furto alla gioielleria
Il furto è avvenuto dopo le 21 nella gioielleria al Centro commerciale Da Vinci. Secondo le prime ricostruzioni i due ladri, con accento romano, si sarebbero introdotti all’interno del negozio con le mascherine chirurgiche sul volto e le parrucche nere in testa. Avrebbero quindi chiuso la commessa in uno stanzino nel retro del locale, e dopo averla legata hanno portato a termine il colpo.
Con calma avrebbero sottratto diversi oggetti allontanandosi poi a bordo di una automobile senza lasciare tracce. Un colpo studiato nei minimi dettagli che ora è al vaglio degli inquirenti. Tramite i video gli agenti stanno provando a ricostruire tutti i passaggi del colpo, provando a dare un volto ai novelli Lupin e Jigen, autori di un furto portato avanti fra travestimenti e un inganno alla malcapitata commessa, costretta a restare chiusa in uno stanzino mentre i malviventi prendevano tutto e poi trasportata in codice verde in ospedale. Fortunatamente non ha riportato ferite ma solo una grande paura.
