Nel campionato tedesco di calcio sta per essere approvato un nuovo protocollo per l’utilizzo della Var da applicare nella prossima stagione
La svolta che tutti stavamo aspettando forse è arrivata. In Germania sta per essere approvata la possibilità che un ex calciatore possa coadiuvare in sala Var gli assistenti video e gli arbitri per migliorare la gestione dei casi controversi.
A rompere gli indugi sulle polemiche arrivate al termine del big match di Bundesliga tra il Bayern Monaco e il Borussia Dortmund, vinto dai bavaresi 3-1 la scorsa settimana, è stato l’ex campione del mondo Lothar Matthäus, che ha proposto, per evitare le solite incomprensioni tra arbitri e giocatori, la presenza di un ex calciatore nella sala Var insieme agli assistenti video.
L’apertura alla nuova proposta
L’idea lanciata da Matthäus, attraverso la sua rubrica settimanale su Sky Sport Deutschland, ha trovato a sorpresa la sponda giusta nel responsabile del progetto VAR della Federazione tedesca di calcio, Jochen Drees: “Forse l’idea è in realtà quella di riavvicinare gli ex calciatori, sfruttare il loro know-how ottenendo consigli e beneficiando della loro esperienza di campo. Sarebbe un approccio che vogliamo perseguire, perché anche le persone sono disposte a seguirlo”.
Tutto rimandato alla prossima stagione
Il finale molto serrato della Bundesliga di questa stagione, che deve ancora decidere le posizioni europee e le retrocessioni, ha consigliato comunque Drees di rimandare il varo del nuovo progetto alla prossima stagione: “Non abbiamo più così tante gare a disposizione e c’è anche una lotta serrata tra i club in zona retrocessione. Quindi non considererei molto realistico riuscirci già in questa stagione per le ultime tre giornate”. Un progetto quindi semplicemente rimandato, ma di cui il responsabile unico della Var per la DFB sembra comunque essere pienamente convinto: “Se si riuscisse a cooperare nelle prossime settimane e lavorare insieme ai club durante la pausa estiva credo che potremmo essere in grado di introdurre questa novità per l’inizio del prossimo campionato. Sarebbe anche una novità di cui beneficerebbe tutto il movimento“. La speranza è che la Bundesliga possa fare da apripista e convincere anche gli altri campionati europei più importanti a ragionare su una proposta che metterebbe sicuramente tutti d’accordo.