Cina trova accordo con Isole Salomone per base militare: USA ‘attaccano’

Dagli Stati Uniti D’America, precisamente dalla Casa Bianca, hanno voluto lanciare un chiaro messaggio alla Cina. Questi ultimi, infatti, sono intenzionati ad attuare un piano che non trova per nulla d’accordo gli USA

Gli USA pronti a rispondere alla Cina
Joe Biden (Ansa Foto)

Non c’è solamente l’argomento del conflitto in Ucraina contro il paese di Vladimir Putin. Fuoriescono altre vicende che sono pronte a diventare dei veri e propri “problemi”. Come quelli che si stanno (o si potrebbero) verificando tra gli Stati Uniti D’America e la Cina. Nelle ultime ore, per quanto riguarda questi ultimi, si stanno intensificando sempre di più le voci di una possibile installazione militare nel Pacifico, precisamente nelle Isole Salomone. Una “idea” che non piace assolutamente agli americani che lo hanno fatto capire in tutti i modi.

Soprattutto con le ultime dichiarazioni che arrivano direttamente dalla Casa Bianca. Con una nota ufficiale, la residenza ufficiale del presidente degli Stati Uniti ha fatto sapere che sono pronti ad agire “di conseguenza” nel caso in cui il piano dei cinesi venga attuato. Questo è stato reso noto subito dopo che una parte della delegazione americana si è recata nel Paese del Pacifico per incontrare il primo ministro.

USA: “Se Cina installa base militare nel Pacifico noi reagiremo

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Joe Biden (Ansa Foto)

Proprio in questa settimana, precisamente martedì 26 aprile, la Cina ha reso noto ufficialmente di aver firmato un contratto di sicurezza con le Isole Salomone, strappandola così all’Australia e agli stessi USA che, a quanto pare, non l’hanno presa per nulla bene. Questo nuovo patto di sicurezza con Honiara (capitale del Paese) consentirebbe a Pechino di ampliare ulteriormente il proprio raggio d’azione militare nel Pacifico.

Il tutto era stato comunicato subito qualche ora dopo che c’era stata la visita nell’arcipelago dei rappresentanti del governo americano che sono contrari ad un loro posizionamento militare in quella zona del mondo. Nel frattempo, però, non sono arrivate risposte dalla Cina in merito a queste dichiarazioni.

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