La morte di Mino Raiola apre il dibattito su chi gestirà ora i giocatori. La strada sembra essere segnata, ma attenzione ad una sorpresa.
La morte di Mino Raiola ha lasciato il mondo del calcio di sasso. Nelle ultime ore tutti i suoi giocatori hanno voluto ricordare il re dei procuratori, che per loro è stato come un padre. Ma ora cosa succede a tutti i calciatori che fanno della scuderia del manager nativo di Nocera Inferiore?
La famiglia sui social ha assicurato che il progetto andrà avanti e nell’immediato futuro sarà sicuramente il cugino Enzo a gestirlo. Toccherà a lui, quindi, valutare con attenzione il destino di Haaland, Pogba e Donnarumma, giocatori che si candidano ad essere protagonisti nella prossima sessione di calciomercato. Al suo fianco, come riportato da Fanpage, potrebbe esserci Rafaela Pimenta, avvocato che negli ultimi mesi ha vissuto al fianco di Mino.
Ma per i prossimi mesi attenzione ad una sorpresa: uno dei suoi assistiti potrebbe entrare nella scuderia e portare avanti il progetto iniziato ormai diversi anni fa.
Secondo le ultime indiscrezioni, infatti, nelle prossime settimane Zlatan Ibrahimovic potrebbe annunciare il suo ritiro dal calcio giocato ed iniziare la nuova avventura nella scuderia di Mino Raiola.
Il rapporto tra i due era molto forte e lo svedese starebbe valutando seriamente la possibilità di entrare a far parte nell’agenzia Raiola. La decisione definitiva non è stata ancora presa, ma l’intenzione c’è e già nelle prossime settimane potrebbe arrivare l’annuncio ufficiale.
Un ruolo per Zlatan che nella prima parte sarebbe più di immagine che operativo, ma non possiamo escludere che in futuro lo stesso Ibrahimovic decida di intraprendere definitivamente la strada di procuratore sportivo e seguire le orme di Mino Raiola, che per lui non è stato solamente un agente, ma anche un amico, un papà. Insomma, un legame molto forte che rende quasi naturale la decisione dello svedese di entrare nell’agenzia creata dal manager campano ormai diversi anni fa.