Ucraina, allarme dall’acciaieria Azovstal: l’annuncio della Cnn

Ucraina, non arrivano per nulla buone notizie per quanto riguarda l’acciaieria Azovstal. Ad annunciarlo ci ha pensato direttamente l’emittente televisiva americana ‘Cnn’

Ucraina, le ultime dall'acciaieria Azovstal
Ucraina, acciaieria Azovstal (Ansa Foto)

Sessantasettesimo giorno di conflitto in Ucraina. Non si fermano gli attacchi ed i bombardamenti nel paese orientale. Attacchi e risposte rispettivamente dei soldati russi e quelli del posto. Il numero dei morti continua a salire vertiginosamente. Nel frattempo, però, non arrivano per nulla buone notizie dall’acciaieria Azovstal. Quasi tutti gli edifici dell’ultima roccaforte che si trova a Mariupol sono stati distrutte dalle bombe. A mostrare le prime immagini satellitari, in esclusiva, ci ha pensato direttamente ‘Maxar Technologies‘. Il tutto è stato pubblicato dall’emittente televisiva americana ‘Cnn‘. A quanto pare ci sono dei grandi buchi nei tetti che fanno pensare solamente ad una cosa: all’attacco militare.

Molti di quegli edifici sono stati ridotti in macerie. Soprattutto quelli residenziali e governativi che si trovano ad est dell’impianto sono stati quasi del tutto distrutti. Non è da escludere, come ha annunciato la televisione, se siano state bombardate anche delle strutture sotterranee dove si erano riparati sia i soldati che soprattutto i civili. Proprio nella giornata di venerdì, giorno dell’attacco, il comandante del battaglione ‘Azov Sviatoslav Palamar, aveva comunicato che la struttura era stata raggiunta da molti colpi di artiglieria che provenivano da aerei.

Ucraina, acciaieria Azovstal quasi del tutto distrutta

Ucraina, le ultime dall'acciaieria Azovstal
Ucraina, acciaieria Azovstal quasi interamente distrutta: l’annuncio del comandante del battaglione Azov (Ansa Foto)

Palamar ha continuato dicendo che ci sono delle cantine e bunker che non possono essere assolutamente raggiunti, proprio perché si trovano sotto le macerie. Purtroppo non è assolutamente da escludere che in quel posto ci possano essere delle persone che hanno perso la vita o intrappolate sotto, appunto, le macerie. Tra questi ci sono anche bambini piccoli che vanno dai quattro mesi fino ad arrivare a sedici anni.

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