Migliaia di italiani provano l’avventura di lavorare all’estero. Ecco i siti da seguire, i consigli pratici e come muoversi
Il mercato del lavoro in Italia è spesso saturo, bloccato, con pochi sbocchi per i giovani più promettenti. In un Paese che difficilmente si affida alle nuove leve, diventa sempre più complicato emergere e mettersi in evidenza. Ecco spiegato il motivo che porta molti ragazzi (ma non solo) a pensare di mollare tutto e provare l’avventura in un’altra nazione. Andare a lavorare all’estero può essere bello, gratificante, conveniente, ma anche molto insidioso. Andiamo a vedere perchè.
Per trovare lavoro all’estero è bene tenere in considerazione alcuni fattori che differenziano il mercato del lavoro italiano da quello di altri paesi, ed è necessario sapere come muoversi in un contesto culturale diverso. Le competenze acquisite in Italia (esperienze e conoscenze lavorative) sono sufficienti? Spesso no. Il primo consiglio utile è quello di imparare perfettamente la lingua della nazione in cui si vuole lavorare. Insieme all’inglese, che è stato adottato come lingua comune a livello internazionale. Conoscerlo perfettamente (magari anche attraverso corsi, letture specifiche e approfondimenti) potrebbe essere preferibile alla semplice conoscenza della lingua locale (anche se certamente è un plus!).
Una volta presa questa decisione, quali sono le azioni da compiere e i siti da consultare?Fondamentale è studiare il mercato di riferimento, per individuare in quali Paesi sia più appetibile e richiesto il proprio profilo. Se hai già una destinazione preferita, studia i trend di recruiting locali, cerca di capire quali informazioni vengono considerate come più rilevanti sul CV (skill, esperienze, formazione?) e quali tipologie di colloquio sono più comuni. Poi bisogna individuare le aziende in cerca di candidati e le opportunità di lavoro attive su siti aziendali. Una volta individuate le offerte di lavoro attive e le aziende in cerca di candidati, occorre scrivere un CV in inglese e una lettera di presentazione in inglese da allegare alle candidature. Ricordati di informarti sul format di curriculum più diffuso nel tuo paese di destinazione. Esistono comunque dei siti internet a cui affidarsi. Il primo è quello della Commissione Europea, nel quale troveremo diverse offerte di lavoro in tutta Europa. Il secondo sito che potrai consultare è quello di EURES, ossia il portale europeo della mobilità professionale. Ne esistono poi diversi anche per il resto del mondo, qualora si scegliesse di lavorare in un Paese fuori dalla comunità europea.