Gli hacker tornano nuovamente all’azione. Dopo un periodo di totale buio ecco che spunta nuovamente la notizia che riguarda loro. Ad annunciarlo ci ha pensato direttamente la Regione con un comunicato ufficiale
Tornano a farsi vivi, nuovamente, gli hacker. Questa volta hanno preso di mira i presidi ospedalieri di un importante nosocomio. Ci troviamo in Lombardia, precisamente a Milano, dove la Regione ha comunicato il tutto con una nota ufficiale. L’attacco sarebbe avvenuto poco dopo le ore tre di notte del primo maggio. Ad essere attaccati sono stati i presidi ospedali e territoriali delle Aziende Socio Sanitarie Territoriali ‘Fatebenefratelli’ ed il ‘Luigi Sacco‘.
Dalla stessa Regione fanno sapere che sono al lavoro per cercare di ripristinare il tutto e fare in modo che la situazione torni di nuovo alla normalità. Ci vuole del tempo e non si sa ancora quando saranno ripristinati i sistemi. Fanno sapere che dalla giornata di oggi lunedì 2 maggio e quella di domani martedì 3 maggio, i pronto soccorso e i punti prelievo dei presidi ospedalieri dell’Asst (Fatebenefratelli, Sacco, Buzzi e Melloni) potranno accettare gli accessi dei pazienti in maniera limitata. Anche se solamente attraverso un modulo cartaceo. Non è da escludere che si possano verificare dei disagi per le prestazioni ambulatorie.
Milano, attacco hacker a ospedali Fatebenefratelli e Sacco
I sistemi informatici, fanno sapere da Milano, sono attualmente in tilt. “Il sito è irraggiungibile“, questo è il messaggio che compare se si vuole prenotare una visita o altro. Non si tratta affatto del primo episodio che vedono come vittima gli ospedali.
Viene in mente la vicenda del nosocomio di Erba dove furono resi inaccessibili circa 35mila cartelle cliniche. Anche se, poco prima della fine del 2021 (verso il mese di ottobre) vennero presi di mira i server di ‘Aria‘, una Azienda regionale per l’innovazione e gli acquisti.
